CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] carica fu ricoperta prima da Nicolò Ormaneto e dal 1570, quando l'Ormaneto fu creato vescovo di Padova, dal C., giudicato dai romani assai più severo e austero.
Il 4 maggio 1569 il card. vicario Savelli lo chiamò a far parte del gruppo di 12 persone ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] 1988, pp. 105-115; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel secolo X, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXIII (1910), pp. 177-240; L. Duchesne, Les premiers temps de l'État pontifical, Paris 1911, pp. 322 s.; L ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] nell'ottobre del 1413 il B. era attivo a Costanza, come oratore di Sigismondo (dal 1410 anche re dei Romani), per condurre con il Consiglio cittadino le trattative preliminari. all'apertura del concilio. Dopo avere ottenuto dal Consiglio nell'estate ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] la polemica culminò con l'Avviso letterario fatto pubblicare dal G. sui numeri del 17 e del 24 giugno 1780 dell'Antologia romana, cui fu controbattuto con Il trionfo della verità, ossia lettera apologetica in cui si risponde alle due lettere… che si ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] , il 16 maggio 1615, ribadiva la necessità della prudenza.
Si andava ormai delineando la posizione anticopernicana della Curia romana. Il Galilei non si rendeva conto della situazione, si rammaricava che le condizioni di salute non gli consentissero ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] papa lo premiò con la concessione della carica di presidente delle Ripe, un ufficio dal quale dipendevano tutti i traffici romani di importazione e di esportazione. Nel 1530 il B. rinunziò in favore di Filippo Buondelmonti alla pievania di S. Maria ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] nel giugno 1413 di fronte all'invasione armata di Ladislao re di Napoli, aveva accettato il suggerimento del re dei Romani, consistente nelVapertura di un concilio a Costanza a partire dal 1° novembre dell'anno seguente, e mandò quindi ambasciatori ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] mese. Figlio di un ecclesiastico di grado elevato - Adriano, vescovo di una sede a noi ignota -, apparteneva a famiglia forse romana di origine, ma nel clero romano aveva senza dubbio percorso tutta la carriera, dato che l'anonimo autore della breve ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] condizioni di salute di Lorenzo e per la sua morte. Tuttavia, anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi uomini di fiducia: uno di questi, Gian Matteo Giberti, era restato ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad Indicem. Sul C. si veda ancora: L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, pp. 440 s.; A. Eichhorn ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...