DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] l'insegnamento altrui. Una fonte attribuisce a questi anni romani un saggio sull'iride (che pero non risulta pubblicate in Firenze, n. s., XIII (1782), coll. 472-76; Antol. romana, IX (1782), pp. 211-17; J. Winckelmann, Recueil de lettres sur les ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] ebbe carattere franco e saldo, come fra l'altro mostrò nel suo Dialogus riprendendo in Roma stessa i costumi dei curiali romani, e pungendo i pur amati moncalieresi, uomini di talento ma troppo inclini a censurare i fatti altrui; fu inflessibile nei ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] ) circa la dottrina dell’incarnazione; il secondo è un commento sullo stesso tema al primo capitolo della Lettera ai Romani, commento che venne diffuso solo da alcuni manoscritti della ricca tradizione dei Collectanea.
Tra gli eventi che segnarono la ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] tra il papa, il clero e l'aristocrazia senatoria, ma che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la nomina dei consoli, che erano stati scelti, sino al 530 ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] del pontefice, il M. fu chiamato a far parte del tribunale, istituito da Paolo II, per il processo contro gli Accademici romani, accusati di aver ordito, nel 1468, una congiura ai danni del papa. Nel 1470 un successivo capitolo generale, svoltosi ad ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] D. un vivo interesse per la controversia teologica, che lo portò giovanissimo prima a partecipare alla vita dei circoli culturali romani, poi a ricoprire cariche di prestigio nella Chiesa cattolica. Già nell'aprile 1835, era stato eletto socio dell ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] i senatori a recarsi nella città leonina dal pontefice, per giurare che avrebbero espulso A. ed i suoi seguaci "de tota urbe romana et finibus eius", se non si fossero resi "ad mandatum et oboedientiam ipsius papae". A. si diresse verso il nord. Il ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] speranza di ottenere favori, sebbene questi venissero in generale scarsamente concessi a veneziani sotto Pio II. Durante la sua residenza romana fu nominato vescovo di Belluno come successore di Francesco Dal Legname, morto l'11 genn. 1462. Già il 15 ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] , Storia delle rivoluzioni della Chiesa di Utrecht,III,Venezia 1787, pp. 148-163; L. Cardella, Mem. stor. de' Cardinali della S. Romana Chiesa,IX,Roma 1797, pp. 2123; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. eccles.,V, Venezia 1840, coll. 187 s.; G. Martini ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] è stato interpretato in modo diverso dalla storiografia: Huelsen (Chiese di Roma, p. 322) e con lui Giulio Savio (Monumenta Onomastica Romana Medii Aevi, I, p. 1037), pur con fragili prove, lo leggono ancora una volta come indizio di un legame con il ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...