DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . Invitato da Leone X a esporre le ragioni teologiche della condanna di Lutero - un sintomo del fatto che negli ambienti romani questa condanna era stata oggetto di critiche - il D. colse l'occasione per scegliere solo cinque delle quarantuno frasi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] tuttoil mondo cattolico. L'A., che si era già opposto nel 1852 all'idea francese di affidare la difesa degli stati romani a una sorta di legione straniera, era troppo realista per mostrarsi favorevole al progetto. Non soltanto sapeva che la S. Sede ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] 36, 72 s., 79 s., 134, 153 s., 167-175; II, ibid. 1878, pp. 36, 70-73, 102-104, 180 s., 188 s., 276; Honorii III Romani pontificis Opera omnia, a cura di C. A. Horoy, II, Paris 1879, coll. 517-19 n. 41, 689 n. 183; Acta Imperii inedita, a cura di E ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 490, quando era ancora papa F. III (per la discussione su tale data, si veda R. S. Bagnall, in Consulsin the later Roman Empire, Atlanta 1987, p. 515).
Nella lettera Licet inter varias il pontefice, il cui nome non compare nel testo a noi tràdito ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ), 1, p. 52; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 1, Roma 1932, pp. 409, 551; L. Montalto Tentori, Unateneo internazionale in Roma, in Romana, VII(1943), 2, pp. 97-114; Le piante di Roma, a cura di A. P. Frutaz, I, Roma 1962, p. 44; J. Bignami Odier ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] nel 1979 e diventata da quel momento, grazie alla sua direzione, il vero centro motore di tutte le iniziative della Chiesa romana rivolte ai meno fortunati, ai più poveri e agli emarginati della città.
Sarebbero stati per don Luigi diciotto anni di ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] da G. Govoni. Il 14 giugno 1704 il G. decise di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale.
La sua vocazione alla vita religiosa coincise con il desiderio di recarsi missionario in Cina; appena dopo ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] il vecchio prete di San Marco col nome di Adriano II su lui, dopo breve ma aspro dissenso, s'accordarono le varie fazioni romane, né gli mancò il benestare di Ludovico II; sembra anzi che il partito filo-imperiale, con a capo A., sia stato il primo ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] vescovato. La sua richiesta fu accolta il 29 giugno 1425.
Cordiali furono anche i rapporti del D. con il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, alla corte del quale egli fu spesso presente: nell'estate del 1422 a Norimberga (insieme con i fratelli ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] dell'obbedienza pisana; persino Venezia, la città d'origine di Gregorio XII, passò dalla parte di Alessandro. Nel 1409 la Curia romana si trasferì quindi a Gaeta e insieme con essa anche il Foschi.
L'anno successivo il F. diventò membro della Camera ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...