Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] dall'avambraccio sinistro, secondo un uso che si estese anche agli altri ordini. Esso non deriva però dalla mappa o mappula romana, il fazzoletto frangiato da tenere in mano: si trattava, come per l'ὀθόνη, di un asciugatoio (Wilpert, 1899).
Se con il ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] ".
Già nel '48 il B. aveva iniziato un vasto lavoro per un trattato antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie romane, del quale riuscì a stendere sommariamente un solo libro, che inviò nel '51 all'amico Lelio Torelli: di quest'opera, i ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] il pontefice, accogliendo le istanze avanzate soprattutto dalla Société du Règne social di Paray-le-Monial e da numerosi ambienti romani, con l’enciclica Quas primas del 1925 introduce nel calendario liturgico la festa di Cristo Re, che sostituisce l ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] attorno all'anno 1111 e con l'atteggiamento di B. nelle vicende romane di quell'anno.
Il vescovo di Parma, che è a Roma fonte, che contribuiscono a rendere il tono della perfetta osservanza romana dell'abate di Vallombrosa, ma che si risolve qui in ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] del 2° secolo a.C., dalle quali l'impossibilità di comprendere e di 'dire' Dio è ritenuta un dogma.
Fra i romani appare significativa l'affermazione di Ovidio, secondo cui l'uomo "è stato formato a immagine degli dei che tutto governano" (Metamorfosi ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] in territorio tiburtino, con il monastero annesso di S. Maria (Reg., V, n. 1205, pp. 197 s.).
In occasione degli avvenimenti romani del febbraio-aprile 1111 (per i quali cfr. P. Zerbi, Pasquale II e l'ideale della povertà della Chiesa, in Annuario ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 172, 178, 184; G. Marchetti-Longhi, La legazione in Lombardia di G. de Monte Longo negli anni 1238-1251, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), pp. 225-285, 585-687; XXXVII (1914), pp. 139-266; XXXVIII (1915), pp. 283-362, 591-675 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] del C. sono frammentarie. Nel dicembre del 1515 accompagnò Leone X a Firenze. Nel gennaio del 1517, in una lite sorta tra romani e spagnoli di fronte alla casa del cardinale a Tor Millina, per poco non perdette la vita e dovette rifugiarsi a Castel ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] del ministero cattolico" (Pellegrino di Roma, Bari 1964, p. 26). Un ritratto che può adattarsi a molti altri insigni preti "romani": ad Angelo Roncalli, Alfredo Ottaviani, Domenico Tardini, fino al D. (Paglia, pp. 77 s.). Nel 194 passò al seminario ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] secondo il Frulla …,Firenze 1868 (critica il D. per la ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. Liverani e del canonico E. Reali, Firenze 1861, pp. 5-29 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...