GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] giornalisti, anche sovietici, ecc.
Gli studi sacri vennero promossi e incoraggiati, specialmente con l'elevazione di alcuni atenei romani al rango di università pontificia, con la cost. apostolica Veterum sapientia sullo studio del latino, ecc. Altri ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Manselli, Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldo da Villanova e i Papi del suo tempo, in Studi romani, VII (1959). pp. 151 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze. III. Le ultime lotte contro l'impero, Firenze 1960, pp. 355 ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] i Turchi (1444-1468), in Arch. storico italiano, CXIV(1956), pp. 727-733; P. Brezzi, La politica di C. III…, in Studi romani, VII (1959), pp. 31-41; M. Sciambra, L'Albania e Skanderbeg nel piano generale di crociata di C. III, in Boll. della Badia ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] offerta. L'abate Agabito Mosca (un parente del papa), giunto a Parigi con un incarico diplomatico, gli fece sperare in un'edizione romana. Il B. era incerto: le stampe in Roma erano tuttora in pessimo stato. D'altra parte, c'era il pericolo che, dato ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] suo agio nella figura e nei compiti di un cardinale romano, e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse dopo aver compiuto dei brevi studi a Padova poco dopo il suo ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] dal Filelfo il 17 maggio del 1470 che accomunava il Gaza nell'elogio "in emendandis plerisque latinis codicibus" e la produzione dei prototipografi romani non fu pertanto legata solo ai nomi del Cusano, del B. e del Gaza, ma fu il portato di tutto un ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] il B. disorientato e sgomento. Si parla di un suo passaggio al servizio del Sadoleto o del Pole; uno degli amici romani, il card. Maffei, gli offrì di entrare nella propria famiglia o in quella del Cervini, divenuto nel frattempo lui pure cardinale ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] partic. pp. 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), di G. Binazzi, Perugia 1991, pp. 168-69; M. Maccarrone, Romana Ecclesiastica Cathedra Petri, I-II, a cura di P. Zerbi-R. Volpini ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] doveva essere uno dei punti base del programma dei cardinali scismatici, sul modello dei rapporti fra Enrico III e la Chiesa romana nel 1046, quali B. li ritrae (ibid., p. 378), con l'intenzione di creare nell'elezione di Clemente II - compiuta da ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] lo raggiunse a Roma per ottenere ragguagli per la sua Istoria (nel frattempo progettava anche una biografia di s. Francesca Romana); quindi ottenne, nel 1618, la carica di teologo del duomo di Arezzo.
Nel periodo aretino intraprese la stesura di uno ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...