(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] dei singoli consolati, alla deliberazione circa la guerra e la pace, al trionfo; in suo onore si tenevano i ludi romani, derivanti dai ludi magni dei quali si attribuiva la fondazione a Tarquinio Prisco. In età imperiale le divinità supreme maschili ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] la volgata in 674 e 453. L'opera rimase incompiuta per la morte di Stazio.
L'arte antica raffigura Achille nell'aspetto di un giovane guerriero (esempi nella ceramica dipinta greca, nelle pitture pompeiane, in rilievi metallici, in sarcofagi romani). ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] di L. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 137-138; A. Donini, Ippolito di Roma, Roma 1925, pp. 45-80; G. La Piana, The Roman Church at the End of the Second Century, in The Harvard theological Review, XVIII (1925), pp. 201-77; E. Caspar, Geschichte des ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LI (1928), p. 198; M. Andrieu, La carrière ecclésiastique des papes et les documents liturgiques du Moyen ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tre anni trascorsi in Francia, si era guadagnato alla Curia romana la stima dei "padroni" ed alla corte di Parigi mecenatismo artistico di U. ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] la guerra del 312 di Massimino Daia contro gli armeni, che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e compivano con zelo i loro doveri di pietà verso la divinità». Questo passo è stato spesso riferito ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] scelta di un successore fu probabilmente la cruenta tensione del tempo di Marcello e di Eusebio nell'ambito della comunità romana, quella tensione che aveva spinto Massenzio ad esiliare i due papi. Come ben si sa, la persecuzione aveva causato molte ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] du XVIIe siècle,Paris 1943, pp. 113, 216, 220, 232, 268, 611, 615; P. Pecchiai, Nani e buffoni in Roma nel Seicento,in Strenna dei romanisti,Roma 1948, pp. 101-105; Id., I paggi del card. A. B. e una lettera di La Fontaine, ibid.,Roma 1953, pp. 35-45 ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] metropolitana l'anno 1792 (Lucca 1792); nel 1795 era di nuovo nella città toscana dove riallacciò i rapporti con la Romani, con la quale ebbe però una relazione burrascosa culminata con una lite per ragioni economiche, composta poi da comuni amici ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] de l'ordre, Paris 1907; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma e del papato nel secolo X, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1910, pp. 177-240; L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, Paris 1911³, pp. 251-324 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...