Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] -P. Ewald, I, Graz 1956 (rist. anast. dell'ediz. Lipsiae 1885²), nr. 90, p. 15, per l'epistola apocrifa.
Itineraria romana, a cura di Fr. Glorie, in Itineraria et alia geographica, a cura di P. Geyer, Turnholti 1965 (Corpus Christianorum, Series ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] , per mediare una pace fra il comune del Lazio settentrionale, da decenni in conflitto più o meno aperto con l'Urbe, e i romani.
Nel 1237 Gregorio IX scelse R. e il cardinale Tommaso di S. Sabina quali suoi legati in Lombardia. Il loro compito era ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] amicizia con monsignor S. Borgia e con G. A. Orsi, entrambi futuri cardinali, nonché con G. Bianchini, A. Giorgi e altri dotti romani tra cui l'abate G. Calidi, anch'egli beneficiato di S. Pietro, che alla morte del D. provvide alla copiatura di una ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] . Vignodelli Rubrichi) si giunse a stabilire la dote della D. in 300.000 lire genovesi (equivalenti a 50.000 scudi romani) e lo spillatico in 140 zecchini annui. Ricco anche il corredo della futura sposa, comprendente ben 1.054 pezzi.
Il matrimonio ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] l'arresto e l'inchiesta cui fusottoposto il C. a Roma nel 1794, sono state in gran parte pubblicati da C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), II, pp. 1504-1509; 12, pp. 1620-1626. Per la sua ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] G. B. Chiaramonti, II, Brescia 1765, e le Riflessioni critiche sopra il libro De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani Pontzficis di Giustino Febronio Lucca (ma Brescia) 1766.
Più continua però fu la polemica condotta dall'A. contro motivi e ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] 121-160, 633-644, 893-920).
Bibl.: P. Mandosio, Bibliotheca Romana, I, Romae 1682, pp. 342-343; I. A. Fabricius ritualis, II, Romae 1778, p. 157; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s. d., p. 277; V. Forcella, Iscriz. delle chiese... ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] .C. La difficoltà di identificare gli S. nelle fonti scritte più antiche risiede nel fatto che gli scrittori greco-romani accomunarono originariamente le popolazioni che abitavano l’immensa regione che dall’Altai arriva fino al Mar Nero sotto il nome ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] , per es., i contatti culturali tra diverse civiltà non hanno portato al problema dell’u.; sia per i Greci sia per i Romani era naturale che le divinità loro proprie fossero per la maggior parte le stesse divinità che altri popoli chiamavano con nomi ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] delle basi tedesche dell'impero ottoniano e della situazione di Roma, subì un primo insuccesso, quando il contrasto locale tra Romani e Tivolesi fu causa di una insurrezione che lo costrinse a lasciare Roma insieme a Ottone III (1001). Accompagnato ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...