Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] un posto di primissimo piano, e alcuni scritti minori tra cui un Apologeticus de iurisdictione Imperii et auctoritate Romani Pontificis (non sicuramente identificato); tra i molti contributi che restarono acquisiti alla scienza del diritto si ricorda ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] centro della Germania i Sassoni. Per quanto riguarda le relazioni tra Romani e G., la linea del Reno fu spostata successivamente da Basilea Danubio. Dal 3° sec. in poi G. e Romani si fronteggiarono ininterrottamente sul Reno e sul Danubio e le lotte ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] di Adone con Afrodite su vasi midiaci e su specchi etruschi; la partenza per la caccia su vasi italioti e su sarcofagi romani; il ferimento mortale di Adone appare dipinto, a Pompei, nelle case di Adone, di Meleagro e del Chirurgo. Il mito di Adone ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] divino di mirabili opere; secondo il 18° libro dell’Iliade E., pregato da Tetide, prepara le armi per Achille. Presso i Romani E. fu identificato con Vulcano.
L’arte antica lo ha raffigurato barbato, vestito di una corta tunica da lavoro, con le ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1592, a cura di J. Schweizer, ivi 1919; J.A.F. Orbaan, La Roma di Sisto V negli Avvisi, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1913, pp. 277-313; Índices de la correspondencia entre la nunciatura en España y la Santa Sede durante el ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Leyden 2008; B. Caseau, Le crypto paganisme et les frontières du licite: un jeu de masques?, in Pagans and Christians in the Roman Empire, cit., pp. 541-751.
110 Thdt., affect. VIII 69.
111 Rut. Nam., II 41-42: «Quo magis est facinus diri Stilichonis ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Pole, il C. ricevette a Venezia l'atto di convocazione a Roma. Si mostrò subito deciso a sottrarsi al giudizio degli inquisitori romani e si adoperò per ottenere prima il trasferimento del processo a Venezia, poi una dilazione di esso. Ma a nulla gli ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , pp. 221-56; R. Cessi, Lo scisma laurenziano e le origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229; L. Duchesne, L'Église au VIe siècle, Paris 1925, pp. 109-28; E. Caspar ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] del 1796 i sospetti della corte e le misure repressive colpirono molti di coloro che si erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in una lettera al fratello ad altro egli non sapeva attribuire il suo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] fortuna dei Farnese, gli Aldobrandini non avevano irritato solo i Romani. Con il colpo di mano su Ferrara avevano urtato anche che assicurò agli artisti emiliani il dominio della scena artistica romana per oltre due decenni.
Nel 1593 il F. invitò ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...