ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] l'abate. A. riceveva l'8 dic. 1321 l'incarico di annunciare ai fedeli della diocesi di Terracina e ai Romani che veniva concessa l'indulgenza solitamente accordata a coloro che partivano per la Terra Santa a tutti quelli che avessero combattuto ...
Leggi Tutto
Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] probabilmente collegato ai lavori agricoli e al mondo rurale (in latino satus indica la «semina»). Forse i primi Romani ne importarono il culto dall’Etruria; l’origine straniera e fondamentalmente greca sembra confermata da alcune rappresentazioni di ...
Leggi Tutto
ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] di S. Francesco a Ripa e la sua memoria divenne oggetto di particolare culto da parte dei discendenti e dei Romani del quartiere trasteverino. La causa di beatificazione, iniziata dalla S. Congregazione dei Riti, si concluse positivamente durante il ...
Leggi Tutto
(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] e Gerusalemme (142). Nominato dagli Ebrei capo dell’esercito e dello Stato e sommo sacerdote (141), fu anche riconosciuto dai Romani e pare che abbia battuto moneta. Nuove divergenze con i Seleucidi condussero a una guerra in cui l’esercito giudaico ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] al marito, veglia sulla fedeltà delle spose ed è la protettrice dei parti; come tale ha l’epiteto di Εἰλείϑυια, Ilizia. Dai Romani E. fu identificata con Giunone (➔).
L’immagine più antica di E. è la testa colossale con pòlos, trovata nel tempio di ...
Leggi Tutto
Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] christianae ecc. (1554, detto anche Cathechismus Ferdinandi perché scritto su richiesta di Ferdinando I allora re dei Romani); della sua opera di polemista antiprotestante si ricordano, contro i centuriatori di Magdeburgo, il Commentariorum de Verbi ...
Leggi Tutto
Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] liturgia gallicana libri tres (1685), il Museum italicum (2 voll., 1687-89), la notevole trattazione archeologica Eusebii Romani ad Theophilum Gallum epistola de cultu sanctorum ignotorum (1698) e gli Annales ordinis sancti Benedicti (6 voll., 1703 ...
Leggi Tutto
. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] contempo, molti vescovi residenziali sono stati chiamati a far parte, in qualità di membri, dei dicasteri romani.
Sono state istituite circa cento Conferenze episcopali nazionali alle quali vanno aggiunti organismi internazionali di collegamento tra ...
Leggi Tutto
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] di Era che, non essendo giunti a tempo i buoi, avevano trascinato per 45 stadî il carro della madre fino al santuario.
Presso i Romani l'uso del dono votivo continuò come presso i Greci ma la diversità di usi e di concetti portò a una diversità degli ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal i punti dolenti della organizzazione amministrativa e finanziaria romana: dallo Schiner la necessità di una limitazione delle ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...