BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e lo perfeziona, in modo che più tardi, adottato dalla Chiesa di Roma, costituirà la base più antica e completa della liturgia romana per quel che riguarda l'ufficio del giorno e della notte, o breviarium. Lo schema di B. (anche se nel suo complesso ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] G. De Dominicis, Suor F. F. (1593-1651), in L'Italia francescana, XXXII (1957), pp. 339-344; O. Montenovesi, Chiese e monasteri romani. Il monastero della Concezione ai Monti, in Archivi, XXVI (1959), 4, pp. 313, 315 s., 320, 324, 326 s., 329, 335 ss ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] denaro e un'azione di propaganda in favore della stampa promossa o legata all'Azione cattolica; la realizzazione dell'edizione romana de L'Avvenire d'Italia con il proposito di giungere più facilmente in tutte le regioni centromeridionali d'Italia e ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Paolo IV soddisfaceva il duplice desiderio di supplire alla carenza di esperti canonisti del Sacro Collegio e di compiacere i Romani conferendo la porpora al membro di un'antica famiglia dell'Urbe. Il rigore delle vedute del C., oltre alla competenza ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] il nome, che forse significa «sposo della Terra», cioè dell’originaria dea simboleggiante la terra, Demetra (Cerere per i Romani). Il culto riservato al dio nella regione greca dell’Arcadia fa di Posidone e Demetra una sorta di coppia originaria che ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] sui proventi della mensa arcivescovile, pur dopo la sua rinunzia, una pensione annua di ben 2.500 scudi romani, che riduceva notevolmente l'importanza, almeno da questo punto di vista, della promozione del Borghese.
Invano, infatti, secondo ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] religione pubblica, contro i templi dello Stato, e soltanto lo Stato poteva estendere l’inviolabilità su templi non romani. Ciononostante il saccheggio di templi, anche di popoli nemici, era riprovato dall’opinione pubblica.
Il concetto classico del ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] lunga e ricurva, e la máchaira, a lama leggermente ondulata tipologicamente a metà fra la spada e il coltello, furono usate dai Greci; i Romani ebbero un tipo di c. più corto, con lama di ferro, manico d’avorio e ornamenti d’oro e d’argento; tra i ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] del 6°-4° sec. a.C. Nel puteale neoattico di Madrid e nella copia della lastra di Tegel appaiono in figure di tipo classicheggiante. Partecipano alla gigantomachia nel fregio dell’ara di Pergamo e appaiono in diverse scene sui sarcofagi romani. ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Chiese (World Council of Churches, WCC) di Ginevra ha eletto alle massime responsabilità ecclesiastici di tale provenienza.
Chiesa cattolico-romana
Dato il rilievo del papato, la Chiesa cattolica entra nel 21° sec. con l'elezione a vescovo di Roma ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...