ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] funebre per Francesco Stefano di Lorena, Delle lodi della Sacra Cesarea Maestà di Francesco primo Imperadore de' Romani... Granduca di Toscana, Firenze 1766; una sua Epistola ad amicum de Divinae Scripturae literali sensu explicando a canonico ...
Leggi Tutto
(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] Planco e restaurato dopo il 283 d.C. Al tempio era annesso l’aerarium populi Romani (➔ erario). Fuori Roma il culto di S. fu praticato solo nell’Africa romana, dove il suo nome sostituisce quello punico di Ba‘al. La diffusione dell’astrologia di ...
Leggi Tutto
Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] riaffermando, in risposta all'enciclica In suprema di Pio IX (1848), l'avversione dei Greci alle dottrine e agli usi romani. 4. A. VII Tsatsos (Gianina 1835 circa - Halki 1913), vescovo di Paramythia (1869), metropolita di Ainos (1878) poi di Coriza ...
Leggi Tutto
WEISS, Bernhard
Teologo evangelico, nato a Königsberg il 20 giugno 1827, morto a Berlino il 14 gennaio 1918. Divenne professore straordinario di scienza neotestamentaria nel 1857 a Königsberg, ordinario [...] Werk, Berlino 1912. Nella serie di commenti al Nuovo Testamento diretta da H. A. W. Meyer, pubblicò i commenti a Matteo, 10a ed., Gottinga 1911; Marco, 9ª ed., ivi 1901; Luca, 9ª ed., ivi 1901, Giovanni, 9ª ed., ivi 1902, Romani, 9ª ed., ivi 1899. ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , pp. 693-732.
M.C. Buzelli Serafini, La reazione del 1799 a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo-M.P. Donato-F.R. Leprotti-L. Topi, "Era feroce giacobino, uomo ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di confutare il libello antipapale di F. S. Catani: nacque così il volume Del primato dell'apostolo s. Pietro e dei romani pontefici suoi successori in confutazione di varj scritti recenti e spezialmente di quello che ha per titolo: Il Papa o siano ...
Leggi Tutto
SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] The Transformation of a Culture, Cambridge 1990, pp. 301-02; M. Maccarrone, La teologia del primato romano del secolo XI, in Id., Romana Ecclesiastica Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi-R. Volpini-A. Galluzzi, I, Roma 1991, p. 547; E. Zocca, Onorio e ...
Leggi Tutto
Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] nel monastero di S. Lorenzo di Aversa, dove si fece monaco. Morì probabilmente qui, in una data imprecisata.
fonti e bibliografia
Annales Romani, in M.G.H., Scriptores, V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 477.
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph ...
Leggi Tutto
patrimonio ecclesiastico
Il p.e. è costituito dal complesso dei beni materiali, mobili o immobili che nel corso della storia sono pervenuti alla Chiesa di Roma. Se tra questi trova uno spazio privilegiato [...] con l’estensione ai beni delle chiese delle norme relative all’inalienabilità delle res sacrae e religiosae dei romani, che erano sottratte alla normale circolazione. Nei regni romano-barbarici il p.e. fu ulteriormente incrementato grazie alla ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ισϑμια) Antica località sull’istmo di Corinto. Abitata già in età micenea, come mostra un lungo tratto di fortificazione (13° sec. a.C.), divenne importante soprattutto a partire dall’8° sec. a.C. [...] . Dopo il sacrificio a Posidone avevano luogo i Giochi istmici, gare atletiche, ippiche, musicali. Dal 228 a.C. fu riconosciuto ai Romani il diritto di parteciparvi e nel 196 Tito Quinzio Flaminino vi proclamò solennemente la libertà della Grecia. ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...