LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...]
Senza per questo abbracciare la candidatura di Francesco I, L. X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e minaccioso dei primi due, scelto tra i principi tedeschi del ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Nuova. In questo periodo, infatti, il D. venne sempre più legandosi con gli ambienti e le idee dei circoli filogiansenisti romani. Intorno al 1772 intraprese una versione annotata del Nuovo Testamento, e, nel novembre del 1773, istituì a casa sua un ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] München 1954², pp. 147-50.
G. Ferrari, Early Roman Monasteries. Notes for the History of the Monasteries and Convents di storia longobarda da una epigrafe di Santa Maria in Vescovio, "Studi Romani", 9, 1961, pp. 550-51.
C. Falconi, Storia dei papi ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] alcuni dei suoi primi lavori, tra cui una Dissertazione sopra il commercio e una Dissertazione del paterno imperio degli antichi romani (19dic. 1754); più tardi, nel 1765, raccolse e pubblicò a Brescia in due volumi tutte le Dissertazioni storiche ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] maggior parte dei casi questa è sottintesa ed è la salvezza. Il v. può essere privato o pubblico. La religione romana conosce anche v. pubblici periodici che impegnano lo Stato nel caso che il successivo lustro, decennio o ventennio trascorra in ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] spurie; la "recensione breve" (Cureton) o piuttosto "brevissima" è in realtà la versione siriaca di estratti da Efesini, Romani e A Policarpo. L'epistolario di I., incluso nelle collezioni dei "Padri apostolici", è uno dei più importanti documenti ...
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Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] re. Rientrato a Roma, si trovò coinvolto nelle lotte cittadine tra Roma e Tivoli, che determinarono, per reazione alla conciliante condotta papale, la rivolta dei Romani, fautori di una politica espansionistica dell'autonomo comune romano. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] sovrano, obiettò al papa che si trattava d'un "venetiano" - a successore di Girolamo Martinengo nunzio presso il re dei Romani, come anticipò a questo lo stesso Giulio III, il 17 ottobre, mentre l'8 novembre il cardinale Giovanni Morone ne informava ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] di pontificato da Ratzinger a Bergoglio sia stato particolarmente segnato dalla questione di chi cooptare all’interno degli uffici romani dopo una stagione difficile e tesa, segnata da scandali che certamente hanno avuto il loro peso nella decisione ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] Urbano VIII riuscì finalmente ad annettere alla Legazione di Romagna nel 1638. Altre cariche ricoperte dal C. nella burocrazia romana furono il rettorato della Sapienza (connesso con la sua qualità di avvocato concistoriale) nel 1634 e la segreteria ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...