VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di S. Stefano degli Abissini, alle spalle della basilica stessa. L'ipotesi si scontra però con la presenza di sepolcri di età imperiale romana nei sotterranei di S. Stefano, posti a un livello di circa 7 m più alto di quello della pista del Circo, il ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] cerimonie religiose solenni.
Un'altra provvidenza di B. III merita di essere ricordata, per i suoi rapporti con la liturgia romana. Saputo della scomparsa, per negligenza o per furto, del volume in cui erano ordinatamente raccolti i testi di s. Paolo ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] , con il quale iniziò ben presto quella strettissima collaborazione destinata a prolungarsi per diversi anni. Terminati gli studi romani, i due conventuali furono infatti nominati reggenti degli studi prima al convento di Cesena, quindi a Perugia e ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] di mangiare senza aiuto. Tuttavia, egli era generalmente rispettato in quanto di animo fermo e attento alle esigenze dei Romani. La consacrazione di S. dopo tre mesi di effettiva vacanza del soglio pontificio costituisce, per i tempi, un elemento ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] alla condanna di Wycliffe. Costretto a fuggire da Roma davanti a Ladislao (1413), dovette consentire a Sigismondo re dei Romani la convocazione del Concilio di Costanza, che dopo alcune drammatiche vicende lo sospese e lo depose (1415). A lungo ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] metà del 3° sec. a.C.); parteciparono in seguito alla lega epirotica, di cui seguirono le sorti allorché fu sciolta dai Romani (168 a.C.) dopo la battaglia di Pidna.
Eponimo dei M. era considerato Molosso, figlio di Andromaca, vedova di Ettore, e ...
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(gr. ionico Γαῖα, attico Γῆ) Nella mitologia greca, personificazione della Terra che genera le razze divine. Nasce seconda dopo Chaos e prima di Eros. Senza congiunzione con maschio genera Urano (il cielo) [...] . Solo in epoca tarda viene a fondersi con le varie figure della Madre universale e della Madre degli Dei. Dai Romani fu identificata con Tellus.
Nell’arte antica fu rappresentata generalmente come una figura femminile emergente dal suolo, spesso a ...
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Rito che serve ad abolire lo stato di impurità di persone od oggetti. Si richiede prima dell’impiego sacrale di questi, ma anche prima di imprese importanti (caccia, guerra, mietitura ecc.) e in occasione [...] fondazione di una città, nella dedicazione di un tempio, per la purificazione quinquennale del popolo.
Lustro Presso gli antichi Romani, il sacrificio espiatorio che i censori offrivano agli dei ogni 5 anni all’uscire di carica; la parola passò poi ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] e a farsi eleggere papa, quando ancora Silverio era vivo, il 29 marzo 537, col favore di Belisario. Malvisto dai Romani per il suo carattere avido, debole e violento insieme, accusato d'incerta ortodossia, poco stimato per i maneggi che, dalla ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Lexicon des Mittelalters, VI, pp. 1358-1359.
27 Johannes Parisiensis, De potestate regia et papali, ed. in M. Goldast, Monarchia S. Romani imperii, II, Frankfurt a.M. 1614 (rist. Graz 1960), pp. 108-147, qui p. 140: «Legitur in vita b. Sylvestri pape ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...