Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papa poteva avere nel non coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio l'Asburgo, perché questi appoggiava in Ungheria un pretendente a quella Corona a lui non gradito ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] e l’Italia del Risorgimento, ivi, pp. 87-90. Uno degli episodi più notevoli è la stampa a Roma, durante la Repubblica romana, del Nuovo Testamento di Diodati. Si rimanda a Th. Paul, La verità intorno al Nuovo testamento stampato a Roma anno 1849 ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] soltanto che nessun aiuto gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il loro nuovo pastore. Forse le circostanze ed il carattere di E. gli facevano temere un accordo con ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] soltanto che nessun aiuto gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il loro nuovo pastore. Forse le circostanze ed il carattere di E. gli facevano temere un accordo con ...
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Arcivescovo (n. Toledo 622 circa - m. 690), probabilmente di origine ebraica, eletto nel 680; presiedette quattro concilî (dal 12º al 15º, 681-688) di Toledo, il primo dei quali sanzionò l'assunzione al [...] , la classicheggiante Historia rebellionis Pauli adversus Wambam, l'Ars gramatica, nota anche come Ars Iuliani, su esempî romani; De sextae aetatis comprobatione (per dimostrare che il Messia era effettivamente già venuto nel sesto millennio dalla ...
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VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina [...] un atteggiamento assai audace e vicino alle opinioni della scuola radicale olandese; pur riconoscendo ancora nelle epistole ai Romani e ai Corinzî dei frammenti autentici. Da ultimo ha sostenuto l'origine egiziana dello "jahvismo" ebraico.
Tra gli ...
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Nome umanistico (lat. Matthias Flacius; detto anche Matthias Flacius Illiricus) del riformatore e storico croato Mattija Franković o Vlačić (Albona 1520 - Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] indifferente quando si tratti di fede o vi sia scandalo, e che quindi non è indifferente adottare o no usi romani non implicanti dogmi. Lottò anche per la fedeltà alla dottrina strettamente luterana della giustificazione e a quella del servo arbitrio ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] primavera del 556 sbarcò in Italia per essere consacrato vescovo di Roma.
La sua elezione non fu accolta con favore. I Romani, come i vescovi italiani, avevano sentito dire per anni che i Tre Capitoli non dovevano essere condannati e sapevano che ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] in Gerusalemme).Le c. dalla forma allungata di S. Angelo in Pescheria e di S. Cosimato costituiscono la tipologia comune delle c. romane nel pieno sec. 12° e agli inizi del 13° (per es. la c. già in S. Adriano), prodotte sicuramente da maestranze ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] fino alla morte di questo (24 giugno 1617), quando passò al servizio del cardinale Orazio Lancellotti. In quei primi anni romani l'I., forte delle sue conoscenze astronomiche (nel 1604 e nel 1607 aveva composto due trattatelli, il De stella anni ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...