FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] L. Bedeschi, Dal movimento di Murri all'appello di Sturzo, Milano 1969, pp. 33, 35, 38; M. Casella, Gli universitari cattolici romani dal 1894 al 1900, in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, Padova 1969, 1, pp. 252-55, 260; R. Murri ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] 'imperatore che per il papa. Fonti e Bibl.: Annales Leodienses, in M.G.H., Scriptores, IV, a cura di G.H. Pertz, 1841, p. 29; Annales Romani, ibid., V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 477; Annalista Saxo, a cura di G. Waitz, ibid., VI, a cura di G.H ...
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Nell’antichità classica, processione di vario tipo ma sempre collegata a una cerimonia sacrale. Presso i Greci si svolgeva in occasione di funerali, di nozze, e soprattutto di sacrifici, quando ci si recava [...] si portavano in corteo l’immagine o gli attributi della divinità, s’intendeva compiere una cerimonia purificatrice. Tra i Romani, oltre la p. nuziale e la p. funebre, avevano particolare risalto la p. triumphalis, cioè la processione che accompagnava ...
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Teologo ariano (m. dopo il 341); retore pagano, poi discepolo di Luciano di Antiochia, nella persecuzione di Massimiano defezionò; riaccolto nella Chiesa, fu presente in varî sinodi; oltre il Syntagmation, [...] s. Atanasio, scrisse (secondo s. Girolamo, De vir. ill., 86, 94) commentarî ai Vangeli, alla lettera di s. Paolo ai Romani, e ai Salmi. Filostorgio gli rimprovera (Hist. Eccl., II 15) di aver falsato la dottrina del maestro nella teologia del Verbo. ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] 1948, 481, p. 152).
33 Ad esempio, si veda già A. Alföldi, The Helmet of Constantine with the Christian Monogram, in Journal of Roman Studies, 22,1 (1932), Papers dedicated to Sir George Macdonald K.C.B., pp. 9-23.
34 L. Travaini, La croce sulle ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] portano ad accostarla al tipo di un'arcaica 'signora degli animali'.
Il mito
Nella mitologia classica A. (identificata dai romani con Diana) nasce con il fratello Apollo da Leto. Armata di arco e frecce, errava per i boschi con un corteggio di ninfe ...
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(gr. Μελικήρτης) Mitico figlio di Atamante, re dei Mini in Orcomeno, e di Ino. Secondo la versione del mito più comune, fu gettato nell’acqua bollente dal padre o dalla madre impazziti. Poi Ino, rinsavita [...] lo trasse fuori e si gettò con lui in mare; fu trasformata nella divinità marina Ino-Leucotea, mentre M. divenne Palemone (Portunus per i Romani), dio propizio ai naviganti. ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] tipo di trattamento del corpo del defunto fu conosciuto fin dalla preistoria e fu ampiamente praticato da greci e romani. Attualmente è il rito funebre dominante presso numerose popolazioni dei diversi continenti e in modo particolare in India. Nel ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] ) che guardano in direzioni opposte: l'inizio e la fine, l'entrata e l'uscita, l'interno e l'esterno. Per i Romani, pertanto, la chiusura delle porte del Tempio di Giano aveva un valore simbolico: iniziava una nuova età di pace.
In molte altre ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] dominio su una vasta area della Sicilia nord-orientale. Battuti da Pirro nel corso della sua spedizione in Sicilia (278-276), dai Romani (270) e da Gerone II di Siracusa, che li sconfisse presso il fiume Longano (forse 269 o 265), per non cedere ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...