GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] D. Monleone (Genova 1907), Velda di L. Cassone (Bari 1908), Eidelberga mia! di U. Pacchierotti (Venezia 1909), Zulma di R. Romani (Livorno 1909), Jaufré Rudel di A. Gandino (Venezia, teatro La Fenice, 11 genn. 1910, prima assoluta).
R. Wagner divenne ...
Leggi Tutto
DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] i cantori della cappella lateranense ai funerali del Palestrina (1594), insieme con i cantori e di rettori delle altre cappelle romane. Nello stesso anno fu poi incaricato dal cardinale F. M. Del Monte di far parte di una commissione, formata anche ...
Leggi Tutto
CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] l'opera seria. L'anno seguente presentò a Milano l'opera buffa in due atti Gli avventurieri (libretto di F. Romani, teatro alla Canobbiana, 6 sett. 1825), che ebbe buona accoglienza, ma fu poi aspramente criticata nella rappresentazione scaligera del ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] descrivendo la partenza da Monaco di Alberto V per Francoforte sul Meno e l'incoronazione di Massimiliano a re dei Romani nel 1562. Poi la narrazione si accentra sulla persona del duca di Baviera, e particolare attenzione viene riservata alle feste ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] collocata tra il 1662 e il 1664.
Compositore prolifico e di solida educazione musicale, fu un tipico rappresentante della scuola romana del sec. XVII. È in tale ambito che va ascritto l'interesse del G. per la coloratura, spesso purtroppo priva ...
Leggi Tutto
DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] ; il gioco contrappuntistico tra voce e basso è spesso ricercato e vi si manifesta la solida formazione musicale degli organisti romani.
Girolamo - di cui ignoriamo le date di nascita e morte - fu cantore basso ed organista, e il suo nome risulta ...
Leggi Tutto
GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] , G. Spontini, Firenze, teatro della Pallacorda, 22 maggio 1798); Il fanatico per la musica (dramma giocoso, musica di S. Romani, ibid., carnevale 1800).
Fonti e Bibl.: M. De Angelis, La felicità in Etruria: melodrammi, impresari, musica, virtuosi ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] inedite), ma la cosa si fermò al VII libro di messe, curato da Igino e dedicato allo stesso pontefice. Fallita l’iniziativa romana, Igino si rivolse a editori veneziani, che nel giro di soli tre anni, dal 1599 al 1601, pubblicarono altri sei libri di ...
Leggi Tutto
GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] (come risulta, per es., dall'introduzione alla raccolta di cantate La cetra d'Apolloalla sacra… maestà di Leopoldo I imperatore de Romani, op. 6, ibid. 1673), di esclusivo appannaggio del maestro di cappella di S. Marco, carica che in realtà egli non ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] trascrizioni per chitarra (le sei Rossiniane). In quel periodo ebbe rapporti con gli editori G. Ricordi, D. Artaria e i romani Ratti & Cencetti, presso i quali pubblicò alcune opere; dopo la partenza da Vienna, la produzione editoriale del G. era ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...