MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] prova o Gli amanti alla prova (G. Schmidt; carnevale 1835) per il teatro del Fondo di Napoli e Il segreto (F. Romani; novembre 1836) per il teatro Carignano di Torino, che ottenne un successo completo con numerose chiamate a scena aperta e recensioni ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] chiese ogni musica che apparisse di sapore profano, e che in effetti riuscì a estromettere le grandi musiche dei maestri romani (quali, per es., Gaetano Capocci e Filippo Moriconi), segnando di conseguenza la morte di molte gloriose cantorie (a Roma ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] . In quel periodo, il Rossini esortava l'A. a comporre anche per il teatro, desideroso addirittura che il librettista Felice Romani scrivesse per l'A. un libretto nuovo o ne adattasse uno dei già composti (per es. Colombo o Medea). Sopraggiunte ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] tromboni.
Durante la notte di Natale dello stesso anno, però, lo strumento venne devastato per opera di altri organari romani, invidiosi forse e intolleranti dell'ottimo e gratuito restauro del Sabatini. Per circa ottantadue anni il capolavoro del B ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] p. 318) ristabilì la verità (Florimo, III, p. 170).
Per l'esordio milanese del C. fu scelto, a librettista, proprio F. Romani e, a soggetto dell'ispirato libretto, il cupo dramma in tre atti Giovanna Shore, appartenente al genere dell'"opera inglese ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] della Repubblica in Dalmazia. Il vescovado, suffraganeo dell'arcidiocesi di Spalato, godeva d'una discreta rendita (800 scudi romani) ed estendeva la sua giurisdizione su non molte parrocchie ma parecchi conventi (di cui tre maschili e tre femminili ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] , 30 genn. 1817), L'orfana egiziana (ivi, genn. 1818), Gli Illinesi (libretto di F. Romani, Milano, Teatro alla Scala, 26 genn. 1819), Il califfo e la schiava (libr. di F. Romani, ivi, 21 ag. 1819 e replicata a Rio de Janeiro, Teatro S. João, luglio ...
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BENEDETTI, Francesco Maria
Nacque ad Assisi nel 1683 e dovette farsi sacerdote in giovane età, se già nel 1704 10 si trova come tale a Città di Castello. Testimonianza dei suoi studi musicali (di cui, [...] quando, ambita la direzione della cappella del duomo di Urbino, venne eletto a pieni voti e con la provvigione di 70 scudi romani. Tuttavia il capitolo di S. Francesco non gli permise di assumere il posto e il B. dovette rinunciarvi il 13 giugno 1735 ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] W. Aichinger - S. Kroll, Wien-Berlin 2011, pp. 87-112; F. Vizzaccaro, Florido de Silvestris (1596-1674), promotore della cultura musicale romana, in Studi (e testi) italiani, 2011, n. 28, pp. 268, 271, 282 s.; F. Lora, I drammi per musica di Giacomo ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] del primo libro di messe a 4 e 5 voci (Venezia, Alessandro Gardano, 1591): «Petri Pauli Paciotti Romani / Seminarii Romani Musicae Moderatoris / Missarum Liber Primus». In questa occasione è definito romano, e non tiburtino: potrebbe aver ottenuto ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...