PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] nel 1839, compose un’opera di genere semiserio e d’un carattere più convenzionale, Il fantasma, adattamento del Sonnambulo di Romani del 1824: fu dato con favore agli Italiens il 14 dicembre 1843 (tra i brani dell’opera ebbe grande fortuna, ridotta ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] S. Carlo Ifigenia in Tauride (19 marzo 1817), si recò a Milano per la rappresentazione di Adele di Lusignano (libretto di F. Romani, teatro alla Scala, 27 sett. 1817). Fu poi a Venezia e in altre città italiane per l'allestimento di sue opere, che ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] la carriera di compositore come autore di musica teatrale, esordì con la Caterina di Guisa (libretto di F. Romani, Livorno, teatro degli Accademici Avvalorati, estate 1838), che ebbe quale protagonista Giuseppina Strepponi e interpreti non meno ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] 1938, pp. 356 ss.; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1969, pp. 183 s., 186; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, pp. 669, 672, 700, 703; P. Barbier, Histoire des castrats, Paris 1989, p. 138; F. J. Fétis, Biogr. univ ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] così una lunga serie di opere analoghe (cantate di argomento sacro, oratori) che il C. scrisse per vari collegi religiosi romani (Clementino, Germanico-Ungarico, Congregazione dei nobili) e per l'oratorio della Vallicella, negli anni fra il 1760 e il ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] XIX, Roma 1905, pp. 9, 17, 26-28, 71, 74, 113, 125. 128 s., 132, 150, 154 s., 161-165; A. Cametti, L'Accademia Filarmonica Romana dal 1821 al 1860. Memorie storiche...., Roma 1924, pp. 25, 32, 49 n. 51, 96, 128 n. 104, 131, 133, 160 n. 136; A. De ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 698). Dal 1585 al servizio del padre Fabrizio, nel 1586 passò alle dipendenze del G. (dove - in diverse lettere ad amici romani - scriveva di trovarsi benissimo: "io me ne sto qua fora alegram.te spendendo la magior parte del tempo a studiare sonando ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] rappresentate al S. Carlo di Napoli Ebuzio (9 settembre), e al Regio di Torino La rosa bianca e la rosa rossa (F. Romani; 26 dicembre).
Nel 1819 il G. si recò a Parigi, dove pare avesse cominciato a comporre due opere, una francese per il théâtre ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] , Annibale e Ulisse -, la più celebre fu Amalia, nata a Milano forse verso il 1815. Allieva del padre e di F. Romani, iniziò a esibirsi in abiti maschili all'età di tredici anni, cantando nelle chiese sotto la direzione del padre. Affermatasi in ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di Sveno ne Il Valdemaro di Sarro. Per la stagione all'Alibert il G. percepì la ragguardevole cifra di 800 scudi romani (Roma, Arch. del Gran Magistero del Sovrano Militare Ordine di Malta, Registro delle spese fatte e denari pagati per servizio del ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...