BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] considerazioni di ordine morale.
Fonti e Bibl.: Adunanza tenuta dagli Arcadi per l'elezione della sacra reale maestà Giuseppe II Re de' Romani, Roma 1764, p. 79; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, III, 2, Milano 1744, p. 492 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e altri.
La cronologia dell’opera cui più si deve la fama del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini sicuri: per un verso, la lettera del 10 dic. 1513 a F ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] G.V. G., Catanzaro 1924; M. Sterzi, G.V. G. agente in Roma di mons. Gio. Fr. Pignatelli, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 201-391; B. Barillari, Preestetica e filosofia del diritto in G.V. G., Bari-Napoli 1937-39 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] della Roma antica studiata attraverso i testi e ovviamente i resti archeologici, tra i quali il D. amava passeggiare e discutere con gli amici romani (I 16; II 4, 6, 12, 18; III 6, 9; IV 16, 25; VI 11). Tutto il resto dell'opera è ammasso farraginoso ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] G. Orioli, Torino 1962, p. 98; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482-488; Assemblee della Repubblica Romana del 1798-1799, a cura di V.E. Giuntella, I, Bologna 1954; II-III, Roma 1977-93, passim; G.A. Sala, Diario romano ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] lettera del 31 dic. 1488 il C. propone al Baroni uno scambievole invio della più recente produzione poetica degli ambienti letterari romani e fiorentini, e gli invia un'elegia di Manilio Rallo in lode del Pontano (Pintor, pp. 31 s.). Il Poliziano gli ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] papi, XVI, 3, Roma 1934, pp. 39, 41, 50, 52 5.; S. G. Mercati, Briciole documentarie intorno a F. C., in Strenna dei romanisti, X (1949), pp. 207-219; M. Praz, Omaggio all'abate C., in Nuova antologia, 1º dic. 1951, pp. 379-390; C. Martini, Incontro ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] ), pp. 348 s.; G. Masson, Italian gardens, London 1961, pp. 182-185; S. Coggiatti, Giardinaggio a Roma nel '600, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1978), pp. 96-101; I. Belli Barsali, Una fonte per i giardini del Seicento: il trattato di G. B. F., in ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Milano 1929, pp. 56 s.; D. Angeli, Le cronache del "Caffé Greco",Milano 1930, pp. 160-162; V. Cianfarani, Il Convito, in Ricordi romani di G. D'Annunzio, Roma 1938, pp. 149-163; G. Salvemini, Prefazione, a L. De Bosis, Storia della mia morte e ultimi ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] per una ragazza francese di nome Claudia di cui si è innamorato. In tutte e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui ha già scritto senza ottenere risposta.
Chi fosse lo storico Mario Rustico, che il C. dice di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...