MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] p. 6). Alle lettere del M. sono affidate le riflessioni di costume e le descrizioni di monumenti (soprattutto romani) e di paesaggi (soprattutto dei dintorni di Napoli) nate dalla sua esperienza di viaggiatore. Significativa la ripresa dell'attività ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] e negli scritti del "padre" Cicerone erano le più alte espressioni, e le più durature, dell'ingegno e della civiltà dei Romani.
Nell'estate del 1473 Lorenzo doveva aver già deciso dì aiutarlo e di dargli un posto migliore: ma ancora in ottobre il ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , p. 263 n. 4; Id., 1928, 1967, pp. 327, 330; Bottari, All’editore…, 1772, p. XIII).
I debiti contratti dai biografi romani del primo Settecento (Pio e Lione Pascoli) dal testo inedito di Passeri, sono stati rilevati negli studi d’inizio Novecento ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Arcadia, in La Rass. della letteratura italiana, LXXX (1976), 1-2, pp. 92-102; Id., L'aspirazione al teatro tragiconell'Arcadia romana degli anni 1770-1780, in Studiromani, XXVI (1978), 4, pp. 517-520; Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] l'incarico di collaborare con l'archeologo triestino A. Kandler negli scavi che questo stava conducendo sugli agri colonici romani in Istria e in Dalmazia. Le indagini, soprattutto quelle nella natia Cittavecchia, furono coronate da successo, ma il G ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] dacché i suoi vescovi "non hanno saputo fare da vicari di Gesù Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in una piena adesione ai metodi informatori delle riforme giuseppine e leopoldine (al Bandini, 16 giugno ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] contra Wibertum, pure risalente al 1086. Anselmo, oltre a delineare una società ierocratica identificando la Chiesa apostolica con la romana e a negare ogni soggezione dell'autorità spirituale alla laica anche riguardo alle res Ecclesiae e ai regalia ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] o nel giugno 1268 a Viterbo, dove allora risiedeva papa Clemente IV; forse nutriva anche la speranza di fare carriera nella Curia romana. Per un certo tempo si guadagnò da vivere con la correzione e la trascrizione di codici. Fu allora che subi un ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] : Un sirventés historique d'Elias Cairel (in Annales du Midi, XVI [1904]) pp. 468-493), De Raimbaut et de Coine (in Romania, XXXIV [1905], pp. 44-54), Une nouvelle rédaction d'une poésie de Guilhem Montanhagol (in Annales du Midi, XVII [1905], pp ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di quella delle parole". Il Litta e il Natali hanno attribuito al G. anche un Dell'influenza dello spirito guerriero de' Romani sulla decadenzadelle belle arti nell'Italia e nella Grecia, che non sembra però reperibile (non è chiaro se si tratti di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...