POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] , pp. 119-126; M. Accame, I corsi di Pomponio Leto sul “De lingua Latina” di Varrone, in Pomponio Leto e la prima Accademia Romana. Giornata di studi... 2005, a cura di C. Cassiani - M. Chiabò, Roma 2007, pp. 1-24; M. Pade, Un nuovo codice pomponiano ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] Cecchi, 31 genn. 1920, in Petrocchi, p. 23).
A Firenze lo J. frequentò il liceo Dante, dove ebbe come insegnante F. Romani, più volte ricordato come maestro di umanità e di arte. Terminati gli studi liceali, nel giugno 1903, grazie anche a una borsa ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] fine e vittoriosamente sostenuto proprio da questi ultimi ed osteggiato invano dagli antichi amici.
Benché negli ambienti romani taluno gli avesse attribuito una funzione puramente esornativa, anche il C. contribuì a quest'abile manovra, elaborata ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Roma è tutta in scomesse et in contese. Le cinque pasquinate del L. ex Aretino, a eccezione della seconda, si leggono ora in Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1984, pp. 82 s., 158 s., 172-174, 294 ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] nel novembre-dicembre 1547, e più tardi, nel 1551, da Giulio III fu mandato nunzio apostolico presso Ferdinando re dei Romani.
Nel 1575 aveva compiuto la traduzione del De Sacerdotio e dell'Ad Stagirium ascetam a daemonio vexatum (che egli nomina ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] Leben der Griechen und Römer di E. Guhl - W. Koner (Berlin 1862) con il titolo La vita dei Greci e dei Romani ricavata dagli antichi monumenti (Roma-Torino-Firenze 1875, poi Torino 1887-89), recante una prefazione in cui egli, proprio sull'esempio ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] del M. (Lumbroso). Ha creato forse qualche confusione (Bottasso) la sua parziale omonimia con un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è spesso attestato con l'appellativo ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] della critica e del pubblico. Il C., che ammirava G. Giraud (si veda Il conte G. Giraud, in Vite di romani illustri, Roma 1890, II, pp. 3-31), si rifece all'osservazione della realtà popolare nella parodia La guardia borghese fiamminga (1871 ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e civiltà vedica (confrontata con la vita degli antichi romani), Roma 1906; introduzione e testo descrittivo alla Mitologia illustrata elegia drammatica (Roma 1876), pubblicati nel volume Drammi romani (Roma 1899), a cui si aggiunse Probo, principe ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Accademia di belle arti..., Venezia 1834, pp. 23-29;G. Melchiorri, Elogio del conte L. C. socio corrisp. della Pontificia Accademia romana d'archeologia..., Roma 1834;F. Malvica, Elogio dei conte L. C., Palermo 1834; A. Zanetti, L. C. Cenni puramente ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...