ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] fu poi distrutto per motivi politici, concepisce un altro poema, Il Mosé, a esaltazione di Pio IX, e quei Canti della campagna romana che rielaborerà poi ne Il monte Circello. Ma ottiene il primo successo con le Lettere a Maria (1846): due lettere in ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] 353-371; Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, ad vocem; G. Caputo, L'opposizione antifascista degli studenti romani alla vigilia della seconda guerra mondiale, in Mondo operaio, XXIII (1970), n. 3, pp. 34-41; n. 4-5, pp ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] da Romolo edificatore di Roma e rievoca, in un succedersi di fatti degni di lode, le gesta di vari personaggi romani, ammaestrando i contemporanei attraverso i loro nobili esempi e l'autorità degli antichi. L'imponente poema delle Sei etate, composto ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] il libro, s. 1, Torino 1910, pp. 125-127; C. Mansueti, Nel teatro e nel pensiero di E. A. B., Milano 1915; M. Bernardi Romani, Studiocritico dell'opera di E. A. B., Roma 1920; A. Tilgher, La scena e la vita, Roma 1925, pp. 121-125; G. Ruberti, Storia ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] un mutato atteggiamento: perché sarà pur vero che la critica ai Discorsi del Machiavelli spezzando il mito della esemplarità dei Romani indica come la crisi dell'umanesimo; ma gioverà aggiungere che il rinvio ad una proposizione così generale è vano ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] dall'Inghilterra (vol. V della Ediz. naz., Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini), Firenze 1951, pp. 448 s.; F. Romani, in Gazzetta ufficiale, nn. 267-271 e nn. 33 e 38-39 (1840 e 1857): il secondo articolo, Del poema eroicomico italiano, poi ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , Gli inizi della dominazione austriaca, ibid., XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, pp. 147 s., 235; M. Romani, L'economia milanese nel Settecento, ibid., pp. 501, 509 n. 1; G. Seregni, La cultura milanese nel Settecento, ibid., pp ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] manuale del Gaza (Theodori Gazae Introductivae grammatices libri quattuor, edito per la prima volta a Venezia, in aedibus Aldi Romani, nel 1495), che fu in parte tradotto da Erasmo e raccomandato dal Vives nel III libro del De tradendis disciplinis ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] in L'Approdo letterario,n. 5., n. 20, ottobre-dicembre 1962, pp. 3-5; Ceccarius, Roma "essenza della poetica di B.",in Studi romani, X (1962), pp. 674-678; N. Matteini, B. romagnolo,in Il Ponte, XVIII (1962), pp. 1632-1640; G. Ravegnani, La prosa di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] .
Il territorio dell’attuale S. fu colonizzato nel 1° millennio a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Africano (210-206 a.C.). Durante l’età repubblicana vi ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...