Si chiamano versi b. quelli ugualmente leggibili da destra a sinistra o da sinistra a destra, di cui lasciarono esempi i Greci e i Romani. Furono detti anche palindromi o cancrini (lat. cancer, «gambero») [...] o sotadici, dal poeta greco Sotade, che si diceva ne fosse stato il primo autore.
In enigmistica si chiama b. o palindromo un gioco consistente in una parola che letta a rovescio riproduce sé stessa o ...
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(gr. Εἰλείϑυια) Dea degli antichi Greci, invocata come protettrice del parto e messa in relazione ora con Era ora con Artemide; corrisponde alla Giunone Lucina dei Romani. Nell’Iliade le I. sono personificazione [...] delle doglie del parto, figlie di Era, che le invia o le trattiene. Le più antiche sedi del culto furono a Creta e a Delo ...
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Filologo classico (Stolp, Pomerania, 1723 - Leida 1798), prof. (dal 1761) di storia ed eloquenza a Leida. Contribuì molto allo studio filologico di Platone e dei grammatici e retori romani. Pubblicò il [...] lessico di vocaboli platonici di Timeo sofista (1754), l'opera retorica di Rutilio Lupo, con la Historia critica oratorum graecorum in appendice (1768), le storie di Velleio Patercolo, ecc ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] (Genius loci) ebbero il proprio g.; così tutti gli abitanti dell’Impero venerarono il Genius urbis Romae o Genius populi Romani.
I Romani erano propensi ad attribuire al g. (come, talora, i Greci al demone) specialmente quegli atti in cui sembrava si ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] e Romani. Al genere mimico appartengono le farse popolari spartane dei deikelìktai, quelle dei fallofori a Sicione e dei fliaci nella Magna Grecia. Il m. poi si sviluppa, con intreccio sia pure rudimentale, in m. prosastico o realistico e in m. ...
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(lat. Horatius Cocles) Leggendario eroe romano. Nella guerra contro Porsenna, nel primo anno della Repubblica (509 a.C.), impedì da solo il passaggio degli Etruschi sul ponte Sublicio dando modo ai Romani [...] di tagliarlo alle sue spalle. Secondo Polibio perì nel fiume, secondo Livio si salvò ricevendo onori per l’impresa ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero [...] i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e se ne trovano esempi nei carmi di Porfirio. matematica Dato un numero razionale reale o complesso α, non nullo, si dice numero r. di α e semplicemente r. di α o anche ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] romani, dalla Cronaca bizantina al Fanfulla della Domenica, distinguendosi per un'ansia di rinnovamento che trovava espressione nell'entusiasmo per le dottrine darwiniste. Dedicatosi all'insegnamento secondario, si trasferì nel 1884 ad Ascoli Piceno, ...
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Fumettista e scrittore italiano (n. Roma 1977). Sul finire degli anni '90 inizia la sua collaborazione con la serie “Martin Mystère”, esordendo sull'albo n. 265 del 2004. Nel 1999, insieme ad altri autori [...] romani, fonda la Casa editrice Montego, per cui cura la riedizione della serie "Altai & Jonson" di T. Sclavi e G. Cavazzano. Scrive successivamente "Povero Pinocchio", "Il dono nero" e "Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia - inventore", ...
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VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] aveva la facoltà di poter cambiare aspetto, di arrestare e respingere le acque del Tevere. Il suo vero carattere in età romana è ignoto, anche l'identificazione con Priapo è tarda; a maggior ragione è impossibile ricostruire gli attributi e l'essenza ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...