(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] tra il 5° e il 3° sec. a.C., nella religione dei Romani, che la venerarono col nome di Proserpina. Il suo culto, secondo una leggenda e sculture votive magnogreche, urne etrusche, pitture e sarcofagi romani) e P. accanto allo sposo come regina dell’ ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] christiano (1545), dedicato a Giulia Gonzaga, Le cento e dieci divine considerazioni (1550); i commenti ai Salmi, all'Epistola ai Romani, alla I ai Corinti, all'Evangelio di San Matteo. Importante è anche lo scritto di lingua e letteratura Diálogo de ...
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(gr. Φιλομήλη o Φιλομήλα) Mitica figlia di Pandione, re di Atene, sorella di Procne. Il re trace Tereo, marito di Procne, dopo aver comunicato la falsa notizia della morte di questa, chiede in moglie [...] in rondine e Tereo in sparviero (o upupa). Il mito fu trattato da Sofocle nel perduto Tereo e poi, frequentemente, dai poeti e mitografi greci e latini. Spesso, presso i Romani, le parti sono invertite: Procne è cambiata in rondine e F. in usignolo. ...
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(lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.
Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria [...] non configurata e ovunque diffusa, che si manifesta in accadimenti incessanti e al tempo stesso momentanei. I Romani, per es., avrebbero sperimentato primitivamente Marte e Iuppiter come presenze divine identificate in oggetti artificiali o naturali ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] universale poteva spettare solo a Dio, la cui sapienza governa tutti e a tutti provvede; e che la storia delle conquiste romane dimostra che la forza fu soltanto lo strumento di un disegno divino che scelse quel popolo per il compito di ridurre tutta ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] -c.mae Mariae Caesiae ab Altaemps, in S. Apollinaris Collegis, Germanici et Ungarici sacra aede, Romae 1610). Della giovane nobildonna romana, morta di parto, il D. celebrò le qualità morali.
Nel 1625 vide la luce una raccolta in tre volumi di poesie ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] S. Accame, nella terza ed., Firenze 1979, della Storia, I, 3, p. XIII): Di alcuni criteri critici seguiti nell'indagine della storia romana (in Rend. d. Ist. lomb. di sc. lett. ed arti, XLI[1908], pp. 270-84), il De Sanctis diede una risposta severa ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Venezia nel 1610 (apud Ioannem Guerilium) a cura dell’altro nipote Ercole e accolti poi nel secondo tomo della Jurisprudentia Romana et Attica, per cura di Heineccius (Johann Gottlieb) (Lugduni Batavorum 1739). Si tratta di un lavoro che si pone nel ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] alcuni dei suoi primi lavori, tra cui una Dissertazione sopra il commercio e una Dissertazione del paterno imperio degli antichi romani (19dic. 1754); più tardi, nel 1765, raccolse e pubblicò a Brescia in due volumi tutte le Dissertazioni storiche ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] le insidie del pescatore). La proposta di stampare le schede del C. venne da Carlo Vignoli al II Congresso nazionale di studi romani nel 1930. Tre anni dopo usciva la prima edizione, cui seguì una seconda solo nel '45 con postille e un'aggiunta a ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...