Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] nel giro di tre anni ‒ conquistarla e raderla al suolo. Nel 44 Giulio Cesare fondò sulle rovine di Cartagine una colonia romana, che col tempo crebbe, divenne florida e tornò a essere una delle città più illustri del Mediterraneo: non più però punica ...
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Molise
Katia Di Tommaso
A nord del Sud
Regione fra le più appartate d’Italia, forse quella meno coinvolta nei grandi processi di modernizzazione, il Molise ha conosciuto un lungo periodo di ristagno [...] e tutta la regione presenta centri e monumenti di grande interesse storico-artistico: gli scavi delle città italiche e romane, per esempio; l’abbazia di fondazione longobarda di S. Vincenzo al Volturno; i centri storici di Campobasso, Agnone, Larino ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] Roma nel 1742 (L. Vanvitelli e N. Salvi), poi montata a Lisbona, e il ricchissimo tesoro di argenti, opera di orefici romani. Molte chiese e case di L. sono rivestite all’interno di mattonelle di maiolica bianca e azzurra (azulejos) a soggetti sacri ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] Corp. Inscr. Lat., V, pp. 828-29; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 159; F. Gabotto, I municipi romani dell'Italia occidentale alla morte di Teodosio il Grande, Torino 1908 (Bibliot. d. Soc. storica subalpina, XXXVI, p. 236); G ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] misurare le dimensioni temporali di determinate entità sociali e culturali. Ad esempio, si può affermare che all'epoca greca o romana il ciclo di vita dell'antica Mesopotamia o dell'Egitto dei faraoni era definitivamente concluso e si era persa ogni ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] oggetti da usare, le costruzioni, ma anche l'organizzazione: un esempio fondamentale di ‛tecnologia immateriale' della quale gli antichi Romani furono maestri.
L'uomo si è presto reso conto che la tecnica era determinante nel concepire il mondo, nel ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] III che afferma Federico non essere ancora battezzato ("necdum etiam baptizatum") al momento dell'incoronazione quale re dei Romani avvenuta nel 1196 quando aveva due anni.
Documenti successivi riguardanti i rapporti di Federico II con Iesi non sono ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] il popolo italico dei Lucani; poco dopo i Greci cominciarono a colonizzare le coste, fondando Metaponto ed Eraclea. Sotto i Romani (dal 272 a.C.) e dopo la caduta dell'Impero, la Basilicata non visse in condizioni molto prospere. Con le invasioni ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] russe (come gli Sciti). Questa posizione strategica, di ponte tra Europa e Asia, portò nella regione Persiani, Greci, Romani, Sarmati, Unni e molti altri. Nel Medioevo, Georgia e Armenia erano regni cristiani indipendenti.
Nel 13° secolo, sotto ...
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Precipitazione atmosferica allo stato liquido.
Meteorologia
Caratteristiche
La p. ha origine dalla condensazione del vapor acqueo contenuto nell’atmosfera terrestre intorno a nuclei di condensazione costituiti [...] , civiltà pastorali e civiltà agricole) e costituisce un attributo della divinità del Cielo (si pensi allo Iuppiter pluvius dei Romani, o alla forma di pioggia d’oro assunta da Zeus per fecondare Danae); particolare importanza ha la p. nei ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...