Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] da Cicerone. Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu C. dalla cinta muraria di Dionisio II. Dopo la conquista romana nel 212 a.C. furono abbandonate le mura dionigiane, ma ...
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Comune della Calabria (fino al 1927 Monteleone di Calabria; 46,57 km2 con 31.451 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 476 m s.l.m., sull’orlo rilevato nord-orientale del Monte Poro. [...] .C.), fu smantellata e il territorio dato ai Locresi. Ricostituita, cadde in mano dei Bruzi (356 ca.). Nel 192 i Romani vi dedussero una colonia di diritto latino, Valentia, cui aggiunsero il nome locale Vibo. Dopo la guerra sociale divenne municipio ...
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Comune della Calabria (37,86 km2 con 65.623 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 238 m s.l.m. all’estremità meridionale del Vallo del Crati, che separa l’altopiano della Sila dalla Catena [...] di ricerca dell’ateneo locale. Notevole il movimento turistico.
Occupata nel 330 a.C. da Alessandro di Epiro, fu sottomessa dai Romani nel 204 a.C. Subì l’invasione di Alarico, la guerra greco-gotica, fu invasa dai Longobardi di Benevento e poi ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] 6000 posti a sedere, un odeon e un ninfeo. Nelle vicinanze sono state trovate numerose tombe romane. Ai resti archeologici greci e romani si sommano elementi della civiltà bizantina (varie chiese quali quella venuta alla luce nel 1970 nella località ...
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Comune della prov. di Padova (32,8 km2 con 16.840 ab. nel 2008), situato al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del Monte Cero.
Città dei Veneti, tra le più potenti e floride dell’Italia settentrionale [...] . La III corrisponde alla fase orientalizzante etrusca. La IV (4°-2° sec.) termina con l’assorbimento da parte dei Romani della cultura indigena. L’aspetto più tipico di questa civiltà è costituito dalla lavorazione del bronzo laminato. Sui cinturoni ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] dibattito sulla letteratura, sulle strutture, sul linguaggio di cui si è detto all'inizio. Il fenomeno non va limitato al "nouveau roman" (v. App. III, 1, pp. 682-83), una "scuola" assai vaga e a cui si ascrivono di solito scrittori dalla personalità ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] contro a Lom, il porto fluviale.
Storia. - La città e piazzaforte medievale fu costruita sulle fondamenta del castrum Bononia, edificato dai Romani sulla stessa area, verso il sec. II o IV d. C. La rocca di Vidin ebbe una parte molto importante nella ...
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Chieti, che è sede di comando di divisione militare, si è notevolmente migliorata negli ultimi anni con l'allargamento del suo Corso Marrucino, la sistemazione dì tutta la rete stradale, la costruzione [...] .
Monumenti. - Nel 1932-1935 nella zona della chiesa di S. Paolo sono state liberate e restaurate le rovine di tre tempietti romani, due dei quali erano coperti da case di abitazione e il terzo era stato trasformato, sin dall'alto Medioevo, in chiesa ...
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scoperte ed esplorazioni geografiche
Claudio Cerreti
Allargare il mondo
Le scoperte geografiche rappresentano una vicenda affascinante, fatta di persone e di luoghi, di successi esaltanti e di fallimenti [...] di Gibilterra, arrivando alle Isole Britanniche, verso nord, e probabilmente al Golfo di Guinea, verso sud.
I Romani ereditarono le conoscenze geografiche mediterranee e le ampliarono ulteriormente. Per mare arrivarono almeno al Baltico, verso nord ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] e orientale (germaniche, popolazioni). Tali popolazioni, già da tempo divise in molteplici gruppi, entrarono in contrasto con i Romani e, dopo averne arrestato l'espansione all'inizio dell'era cristiana, iniziarono a infiltrarsi nei territori dell ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...