DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] monastero di S. Paolo. Soltanto per il periodo che va dal maggio del 1438 al maggio del 1439 il D. lasciò l'abbazia romana per tornare a Padova, dove fu nominato dal capitolo generale abate del monastero di S. Giustina. Come abate di S. Paolo attese ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] (contenente varie monografie: l'antico territorio subalpino dei Libici, o Libui, di Transpadano e le sue miniere; le battaglie dei Romani nel territorio libico; il lago Clisio e l'antico corso della Sesia; il contado di Robbio; fra' Dolcino; Torquato ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] di consigliere giuridico del pontefice, e ottenne di nuovo anche incarichi politico-ecclesiastici.
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura di E. Iserloh e P. Manns, I, Baden-Baden 1958, pp. 405-17 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] , pp. 247 s., 250, 312 s.; R. Feenstra, Les Casus Institutionum de Guido de Cumis (manuscrits et éditions), in Id., Fata iuris Romani.Études d'histoire du droit, Leyde 1974, pp. 267-269, 272 s., 278-281, 397 s.; A. Romano, Aspetti dell'insegnamento ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] Seta, e poi ristampato nei Tractatus universi iuris (Venetiis 1584, XVIII, ff. 27v-32v) e nel Ius publicum Imperii Romani, curato da Conrad Bierman (Francoforti 1620, II, pp. 565-606).
Il tentativo di sistemazione della materia, riassumendo le varie ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] . G. D., Roma 1898; A. Vermeersch, Soixante ans de théologie morale, in Nouvelle Revue théologique, LVI (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 'Occidente al fine di evitare che la separazione tra le due obbedienze divenisse definitiva al pari di quella tra la Chiesa romana e quella greca. Il fatto che la corte francese, la quale faceva grande affidamento sull'intervento di Baldo ai fini del ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] (in Studi delle scienze giuridiche e sociali. Università di Pavia, VI [1915], pp. 117-360) concludeva le ricerche di storia politica romana che avevano avuto origine dalla tesi del 1913.
In questi saggi vi è una rilettura indipendente e in più punti ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] - H. Kantorowicz - G. Rabotti, in Studia Gratiana, X, Bononiae 1968, pp. 51-53; H. Kantorowicz, Studies in the glossators of the Roman law, a cura di P. Weimer, Aalen 1969, pp. 86-102, 253-266; B. Paradisi, Bulgaro, in Diz. biogr. degli Italiani, XV ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , in difesa del quale il Comune di Firenze fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo breve malattia, il 27 giugno 1381 e fu sepolto nella chiesa dei frati minori di S ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...