Giurista e storico (n. presso Bischofszell, Turgovia, 1578 - m. Giessen 1635). Consigliere del principe di Weimar, consigliere imperiale (1617), cancelliere del langravio di Assia-Darmstadt (1635), è tra [...] di apocrifi. Tra le numerose opere ricordiamo: Alamannicarum rerum scriptores aliquot vetusti (3 voll., 1606); Monarchia S. Romani Imperii sive Tractatus de iurisdictione imperiali et pontificia (3 voll., 1611-15); Collectio consuetudinum et legum ...
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Giurista e letterato (n. tra il 1250 e il 1260 - m. nel 1320-21). Promotore insieme con A. Mussato e L. Lovati del preumanesimo padovano. Oltre a un perduto Compendium de significatione vocabulorum medicorum [...] , Summa commemoralis utilium iuris, scrisse un Compendium moralium notabilium (stampato nel 1505), diviso in varie sezioni, ciascuna delle quali raccoglie sentenze morali desunte da scrittori greci, noti nelle traduzioni, romani e medievali. ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] s., 414, 417, 423, 461; Id., I papi, l’ospedale e l’ordine di S. Spirito nell’età avignonese, in Archivio della Società romana di storia patria, CXXIV (2001), pp. 82, 126 s.; Id., Laportio canonica, le clarisse, il legato papale, il vicario di Roma e ...
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Giurista (Castelnuovo Berardenga 1845 - Lucignano, Val di Chiana, 1921), prof. di diritto romano nell'univ. di Siena, poi di Pavia, e di nuovo in quella di Siena. Il suo nome è soprattutto legato alla [...] proprietà civile comparata tra il nuovo e l'antico diritto romano (1866); Programma delle istituzioni di diritto romano (1873); La filosofia del diritto nel pensiero dei giureconsulti romani (1876); Corso di istituzioni di diritto romano (1879). ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] spicco del movimento socialista, il quale lo introdusse negli ambienti degli economisti più qualificati e anche in quelli politici romani, nel periodo in cui Montemartini fu assessore nella giunta municipale del sindaco E. Nathan.
Dopo la laurea in ...
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codice
Mario Caravale
Raccolta di norme per ogni settore del diritto
Oggi con la parola codice intendiamo sia un volume di fogli manoscritti, sia una collezione di leggi. In particolare, qualifichiamo [...] , in particolare di leggi.
Le raccolte di leggi dall'antichità al 18° secolo
Questo secondo significato è stato accolto dai giuristi romani negli ultimi secoli dell'Impero: nel 3° e 4° secolo d.C. il termine indicò, infatti, due raccolte private di ...
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Giurista (Milano 1885 - Gorla Minore 1918), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino (1912), Perugia (1912-15), Messina (1915-18). Dotato di ricca conoscenza storica e filologica, con le sue indagini [...] scienza romanistica. I suoi scritti furono raccolti da E. Albertario, V. Arangio-Ruiz, P. De Francisci in Scritti giuridici (3 voll., 1922). Da questa raccolta restano fuori Gli atti in frode alla legge (1911) e Leges publicae populi Romani (1912). ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] su quelle navi erano imbarcati 280.000 uomini fra rematori e combattenti. L'estenuante prima guerra punica durò 23 anni; i Romani vi persero 700 navi contro 500 perse dai Cartaginesi, ma ne uscirono vincitori. Occupata la Sicilia (e poi la Sardegna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] in Azzone (o Azone; a cavallo tra 12° e 13° sec.). Il Piacentino si è limitato a rileggervi le principali forme contrattuali romane. I vestimenta sono per lui cinque: la res, come nel caso del mutuo; i verba, che contraddistinguono la stipulatio; le ...
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Termine usato nell’antica Roma per indicare molteplici manifestazioni di volontà di autorità costituite in materia giudiziaria, amministrativa e religiosa. Particolarmente importanti erano i decreta magistratuum [...] , che erano le sentenze dell’imperatore pronunciate in prima o seconda istanza. Nel Medioevo la parola finì per designare anche decisioni di carattere legislativo prese da pontefici romani o da concili e specialmente collezioni di fonti canonistiche. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...