(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] da parte sua Agrippa per due volte, nel 38 e nel 25, valica il fiume e impone alle tribù tumultuanti e ostili ai Romani la sua volontà. Nel 16 una generale insurrezione scoppia fra i popoli del medio Reno (Sicambri, Usipeti e Tenteri), che, sorti in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1154-1159) è l'uomo fatto per tener testa al Barbarossa. Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a lui, il Barbarossa sente il bisogno d'assicurarsi il possesso dell'Italia settentrionale, dove le ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] , Bollettino Ligustico 18, 1966, 1-2, pp. 3-22.
V. Sciarretta, Il battistero di Albenga, Ravenna 1966.
N. Lamboglia, Albenga romana e medievale, Bordighera 1966 (19762).
G. V. Castelnovi, Il Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in ...
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Giurista (Pegau 1632 - Strasburgo 1705), consigliere di corte e concistoriale del duca Bernardo di Sassonia-Weimar. Autore, tra l'altro, di: Exercitationes theoretico-practicae ad L libros Pandectarum [...] (1672); Praxis iuris romani in foro germanico, juxta ordinem edicti perpetui et Pandectarum (1675). ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] di S. Riccobono, Palermo 1934, IV, p. 149 segg.; V. Arangio-Ruiz, La cosiddetta tipicità delle servitù e i poteri della giurispr. romana, in Foro ital., LIX (1934), p. iv; id., Ist. di diritto romano, 3ª ed., Napoli 1934, p. 225 segg.; G. Grosso ...
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Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] e Visigoti, potessero avere leggi comuni. Incorporò nell’opera molte leggi degli antichi re visigoti e molti passi della Lex Romana Wisigothorum.
Il re Ferdinando III di Castiglia e Léon, liberata buona parte della Spagna dal dominio musulmano, fece ...
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INFESSURA, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Nato a Roma da famiglia di popolo prima del 1436, fu dottore di leggi, lettore di diritto civile nell'Università di Roma, podestà di Sutri nel 1466 e di [...] e appassionato denigratore dei suoi nemici e in particolare di Sisto IV, "vero rappresentante della inesauribile maldicenza dei Romani" (Reumont), è fonte da usare con molta cautela, assai interessante tuttavia per la ricchezza delle notizie sulla ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] proposito di Sheffield e del West Riding, è una regione molto estesa, la cui area fu sotto l'influenza di York, città romana e sede del secondo arcivescovato storico dell'Inghilterra. n N. del West Riding, dove i Monti Pennini sono coperti da calcare ...
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In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] castelli eretti dai Romani a difesa dei confini, o nuova costruzione richiesta dal frazionamento feudale o dai commerci, il c. raccolse intorno a sé la popolazione. In età comunale divenne parte integrante dell’ordinamento giuridico e fu considerato ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] dei Greci che a Filippo erano nemici (e cioè gli Etoli e i loro alleati) strinsero alleanza con i Romani, e insieme con i Romani mossero guerra alla Macedonia. È questa la "prima macedonica". Durò sette anni. Si combatté in campi diversi, in Etolia ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...