ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] popolo romano e di cercare di avere il principe orientale sempre propizio e pacificato. Certo la ricerca di un accordo con i Romani e con l'Oriente appare una delle tendenze affermatesi durante gli otto anni di regno di A., anni che, come afferma con ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] del 1186 e quello attivo nel 1243 sarebbero due personaggi diversi.
Bibl.: C. Calisse, I Prefetti di Vico, in Archivio della Società romana di storia patria, X(1887), pp. 15, 21; V. Sora, I conti di Anguillara, ibid., XXIX (1906), pp. 406-408 (con l ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] di cui prese il nome. Condotto dal padre adottivo a Palermo, fece i primi studi presso il collegio delle Scuole Pie; fu quindi avviato allo studio della giurisprudenza, ma, quasi al termine del corso per ...
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CAZZANIGA, Camillo Tito
Antonio Siconolfi
Il C. nacque a Virgilio (Mantova) il 9 apr. 1872 da Giuseppe ed Eugenia Romani.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico, il C. fu ammesso al collegio [...] universitario Ghislieri di Pavia e compì gli studi di matematica presso quella università. Si laureò brillantemente nel 1896 con una interessante tesi sulla teoria dei determinanti infiniti che venne pubblicata ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] tradizionale personale burocratico, diplomatico e militare, che raccoglieva i suoi quadri soprattutto nei ranghi della feudalità romana, era inevitabile che Alessandro VI si rivolgesse soprattutto, sebbene con varia fortuna, ai suoi familiari, sulla ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] maggio 1264), e la morte di Urbano IV (2 ott. 1264) sembrarono aprire nuove prospettive all'elezione di C. a re dei Romani.
Ma il nuovo papa Clemente IV, eletto il 5 febbr. 1265, fece tutto il possibile per impedire la realizzazione di questi piani ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] pretendenti egli fosse quello ritenuto più idoneo dallo stesso Vanvitelli.
Il 28 luglio 1756 l'H. morì nella sua casa romana (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Marcello, Morti, IV, 1745-81, c. 65), dove i familiari continuarono ad ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un riepilogo, con proposta di soluzione, in G. B. Borino, L'arcidiaconato..., p. 510, seguito di n. 136.
Stando agli Annales Romani B. X, condotto a Roma, avrebbe subito un processo ignominioso ad opera di Niccolò II e di Ildebrando e sarebbe stato ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] (Guiberto di Ravenna), di cui sottoscrisse una bolla del 4 nov. 1084, a favore della chiesa di S. Marcello (Monumenta Ordinis Servorum S. Mariae, a cura di Morini e Soulier, II, Bruxelles 1898-99, p. 193), ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] Silvestri, appartenente a una famiglia, che, tra argentieri, orafi, gioiellieri e incisori di cammei, contava ben diciassette artefici. Tenne bottega in via del Pellegrino, presso la sede del Collegio ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...