GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] 681 n. 1, 983 n. 1, 1309 n. 1; A.M. Colini, L'epitaffio del fratello di G. XVIII, in Arch. della Società romana di storia patria, IC (1976), pp. 333-335; Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, coll. 629 s.; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] esatta, è riportato nei dizionari del Gerber e dello Eitner. Allievo di Rinaldo da Capua, l'A. scrisse per i teatri romani, tra il 1768 e il 1785,undici opere comiche:
Le scaltre contadine di Montegelato (libretto di A. Gatta, teatro Tordinona, 1768 ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] sua famiglia.
Fonti e Bibl.: Notizie sulla famiglia e sull'inizio della carriera ecclesiastica del B. in T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura di J. Guiraud ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] 1368 al 1394 fu magister curie del duca Alberto III d'Asburgo. Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi di famiglia ed ebbe un ruolo decisivo per l'ascesa della ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] "; altro notevole esempio è la coppia della collezione E. Buffolo a Roma (46 × 75 cm) con Veduta della zona di Terracina e Veduta romana.
La prima data che si trova segnata in un'opera del B. è il 1711: in una delle cinque tele ovali, di alta qualità ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Gli arredi sacri di Benedetto XIV per S. Pietro di Bologna, ibid., XI (1963), pp. 197 s., 202 s.; S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, pp. 95, 97-100; A. Lipinsky, Arte orafa a Roma: Giovanni Giardini da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971), 45 ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] , Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili ital.,Firenze 1933, pp.16s.; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX,Città del Vaticano 1952, pp. 26, 62, 97, 174; M. Parenti, Aggiunte al Diz. bio-bibliogr. dei ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] G.B. De Rossi, II, 1, Romae 1888; Il cartario di S. Pietro in Vaticano, a cura di L. Schiaparelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXII (1899), pp. 432-437; Le Liber pontificalis, II, a cura di L. Duchesne, Paris 1955, pp. 106-139; III ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 182, 359; II, pp. 132, 199; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 80; II ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Così, insieme con il fratello maggiore Pietro, il 27 nov. 1756 fece il suo ingresso nel collegio Nazareno degli scolopi romani, uno dei centri più attivi dell'antigesuitismo e qui ebbe maestri i padri Martino Natali e Giambattista Molinelli, entrambi ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...