Console nel 111 a. C., condusse la guerra contro Giugurta, ma si lasciò poi corrompere dal re, concedendogli una pace favorevolissima. Quando nel 109 i Romani furono costretti a capitolare per opera di [...] traditori comprati da Giugurta, B. fu uno dei quattro consolari condannati. n Lo stesso nome ebbero uno dei partecipanti alla congiura di Catilina, tribuno della plebe nel 62 a. C., e un edile del 57 a. ...
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Giurista (Königsberg 1790 - Berlino 1868), prof. a Königsberg, poi a Berlino. Diede contributi magistrali alla scienza romanistica. Fondamentale il suo Manuale latinitatis fontium iuris civilis romani [...] (1837). Ricordiamo ancora: Bruchstücke aus den Schriften der römischen Juristen (1814); Civilistische Abhandlungen (2 voll., 1820); Versuche zur Kritik und Auslegung der Quellen des römischen Rechts (1823); ...
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Tipografo (Sommevoire, Alta Marna, 1404 circa - Venezia 1480); già maestro di zecca a Tours, lavorò a Venezia (1470-80) con alta capacità tecnica e gusto. Coi bellissimi caratteri romani (antiqua) e gotici [...] , circa 150 edizioni, dando alcuni dei più bei libri del sec. 15º: l'Eusebio, la Naturalis historia di Plinio, la Bibbia latina. Forse sui suoi caratteri romani si modellò poi l'elzeviriano. Per il suo valore Sisto IV lo nominò conte palatino (1475). ...
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Capo sabino; nel 460 a. C. con una schiera di clienti, di esuli e di schiavi s'impadronì del Campidoglio, ma fu vinto e ucciso dai Romani e da un esercito tuscolano, guidato da Lucio Mamilio. ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] ed intellettuali. A tutte le manifestazioni dello spirito l'inviolabilità la più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. 66).
Nel 1870, dopo la presa di Roma, il F. tornò nella ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] a questi dopo l'assedio a Iotapata, si mise a profetizzare, e predisse a Vespasiano l'impero. Perciò Vespasiano, divenuto due anni dopo imperatore, lo liberò e da allora egli fu il protetto della famiglia ...
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Romano (m. 972), forse della famiglia dei Crescenzî; vescovo di Narni, fu eletto papa (965) su designazione dei messi imperiali. Venuto poco dopo in urto coi Romani e cacciato, rientrò a Roma con l'appoggio [...] delle truppe di Ottone I, ch'egli da allora favorì in ogni modo; nel 967 incoronò il giovane Ottone II, nel 972 celebrò il matrimonio di questo con Teofano, figlia dell'imperatore di Costantinopoli; organizzò ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 667 n. 71, 903 n. 58; A.M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 36-38; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 6, 14, 27, 34 s., 51, 54, 57, 59 ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] si sforzò di assicurare la pace, all'interno con provvedimenti volti a promuovere l'intesa e la convivenza tra Goti e Romani, all'esterno con un'abile politica di matrimoni e di accordi con Visigoti, Burgundi, Vandali, Turingi, Eruli, tenendo però a ...
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Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere [...] puramente tecnico del costruire e il rigore compositivo, tenne sempre presente l'inserimento e la qualificazione dell'edificio nel contesto urbano. Tra le sue opere principali: la Banca d'Italia in via ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...