GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] 1575 eseguì "l'arme di N. Signore grande ovale sopra tela a olio doi putti et tre arme sotto a detta ciò è quella de' Romani, dell'Ill.o et R.mo Camerlingho et dell'Ill.o et Rev.mo Sig. Iacomo Boncompagni castellano di Castel Sant'Angelo" (Bertolotti ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] l'altare maggiore. Per le clarisse di Cracovia, nel 1701, la bottega del F. decorò con stucchi l'interno della chiesa romanica di S. Andrea, la cui cupola presenta una decorazione mista di scultura e pittura.
Fra gli altri lavori eseguiti a Cracovia ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] declinato in un formulario pittorico attento all'effetto teatrale, con più moderne aperture a suggestioni bolognesi e a echi romani, sensibile poi all'impostazione solida e precisa degli scorci di A. Pozzo. Fonti di ispirazione privilegiate per il G ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] di Roma, XXV-XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; M. G. Branchetti, in D. Petochi-M. Alfieri-M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Roma 1982, pp. 16, 29, 32 n. 12, 56; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti a Roma nel 1814, Roma ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] di serpente attorcigliato, pure in brocche e caffettiere; versatoi a forma di collo di cigno e becco d'aquila (Argenti romani...). Particolarmente ricca risulta la decorazione che caratterizza le opere che il C. eseguì per uno dei suoi committenti di ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , pp. 23, 39 s., 44 s., 54, 55, 56, 112-116, 150; A. Muñoz, Un dipinto di P. C. nel Museo di Valencia, in Strenna dei romanisti, XIX(1958), pp. 41-43; E. Sindona, P. C.,Milano 1958; P. Toesca, P. C., Milano 1959; R. Jullian, Arnolfo di Cambio et P. C ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] …, a cura di J. Imorde - F. Neumeyer - T. Weddingen, Berlino 1999, pp. 222-235; A. Griseri et al., F. J. Drawings from the Roman period. 1704-1714, II, Roma 1999; G.P. Karn, Die Projekte F. J.s für den Duomo Nuovo in Turin: Dombau im Zeitalter des ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] 1996, pp. 267 ss.; G. Zucconi, in The Dictionary of art, XII, London-New York 1996, pp. 718 s.; F. Canali, Architetti romani nella "città del Duce". G. G.…, in Studi romagnoli, XVI (1996), pp. 723-765; XVIII (1997), pp. 587-630; G. Giovannoni, Dal ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] gestuale, memori degli esempi di V. Camuccini e finanche di J.-L. David: una cultura di riporto, riflesso delle esperienze romane del Soli, il quale ne aveva trasmesso gli assunti a un'intera generazione di allievi modenesi tra cui G. Vincenzi, P ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] in cera siciliani (secc. XVII-XVIII), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, ad ind.; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca fino alla morte di A. Canova, Roma 1823, pp. 58, 67 s., 81, 479; L. von Pastor, Storia ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...