BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] sono il 1531 e il 1574, date che figurano nelle sue stampe: da queste, dagli editori-calcografi che a un certo punto sono romani (Salamanca, Barlacchi, Lafréry), si può dedurre che fu a lungo a Roma: ma certo ritornò a Bologna dato che nel 1556 vi è ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] Leonardo de' Vegni "filosofo amico, del Milizia" (Romagnoli, p. 457; vedi anche De Angelis, pp. 180 s.).
Il periodo di studi romani è in parte documentato da un taccuino, firmato e datato 1786. Il taccuino, conservato a Roma nella Bibl. dell'Ist. di ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] da Andrea Pozzo, che, danneggiata nel 1891, era stata da allora nascosta da un velario (Il restauro della cupola di S. Ignazio, in Studi romani, X [1962], pp. 144-150).
Il L. morì il 12 apr. 1963 a Ginevra.
Fonti e Bibl.: G. Castelfranco, E. L., in ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] di Torquato Tasso" (Oretti, ms. B. 130), che circolò manoscritto con dedica a "Sua Maestà di Gioseffo re dei Romani poi Augustissimo Imperadore" (Ibid.; cfr. inoltre Orlandi, 1714). Ma rivolse i suoi interessi soprattutto alle arti del disegno ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ), poi presso il coetaneo Taddeo Zuccari, con il quale Passerotti avrebbe diviso per un certo tempo la casa. Negli anni romani Passerotti dovette dedicarsi al «gran studio nel disegno» (R. Borghini, Il Riposo, 1584, 1967, p. 566) e alle acqueforti: è ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] morte.
Fonti e Bibl.: C. Promis, Notizie epigrafiche degli artefici marmorarii romani dal X al XV secolo, Torino 1836, p. 12; Id., Le nell'anno 1884, Roma 1884, p. 177; G. Boni, The Roman marmorarii, Roma 1893, p. 10; G. Clausse, Les marbriers romains ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] nel 1916. Gli anni trascorsi con Picchiarini, rinnovatore dell'arte della vetrata, avvicinarono il G. al gruppo di artisti romani che, come D. Cambellotti, U. Bottazzi e V. Grassi, vollero aprire nuove prospettive all'arte, sostenendone la funzione ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] con S. Giovanni dei Fiorentini, racc. Heywood-Lonsdale, Shropshire, Gran Bretagna).
Per i quadri con soggetti veneti e romani si pone un difficile problema attributivo fra il B., il Canaletto e altri pittori ancora non identificati della bottega o ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] dichiarando di risiedervi da ventiquattro anni, quindi dal 1627 (Batorska, 1981, p. 15 n. 7; 1991, p. 69 n. 1). Dei primi anni romani non si sa quasi nulla e comunque viene da pensare a un probabile contatto, a parte che con le opere dei Carracci, di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , Roma 1956, fig. 113, p. 163; G. De Angelis d'Ossat, L'autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna dei romanisti, XIX (1958), pp. 45-48 (ripubbl. in Id., La realtà dell'architettura. Apparati alla sua storia, 1933-78, Roma 1982, II, pp ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...