DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] 1669); una figura di donna inginocchiata davanti al Crocifisso caratterizzata da vibranti contrasti chiaroscurali, che riecheggia modelli romani e napoletani, antiporta del libro di F. Laguzza, Affetti a Gesù addolorato (Messina 1671).
Sue incisioni ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] I (1923), 5, pp. 192 s.; C. T[ridenti], Note d'arte, Mostre Gerardi e Carbonati, in Il Giornale d'Italia, 17 genn. 1923; Onoranze romane a Nobile. L'aquila di A. G., in Capitolium, II (1926), pp. 422 s.; A. Neppi, Una visita allo studio di A. G., in ...
Leggi Tutto
GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 1987), opere in cui l'artista si riavvicinò alle forme del tardo-classicismo, mostrandosi così al corrente delle tendenze dei marattiani romani, G.B. Chiari e A. Masucci. Per lo stesso committente nel 1723 dipinse il Transito di s. Giuseppe (Firenze ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] 1994, p. 364; S. Vasco Rocca, Le committenze pittoriche di Giovanni V, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, Roma 1995, p. 306; V. Casale, ibid., pp. 345 s.; G. Viroli, Pittura del Seicento e del Settecento a ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] a Pagano del nucleo riunito a Bologna. Tale nucleo include il trittico, in cui agli ingredienti ferraresi si sommano quelli romani (l’affresco absidale di S. Croce in Gerusalemme), della Confraternita napoletana dei Sarti (1492 circa) con S. Michele ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] della Battaglia.
Ancora nei primi anni Novanta il M. diede mano, in collaborazione con alcuni tra i più affermati architetti romani tra i quali Koch, F. Podesti e Piacentini, al progetto per l'Esposizione nazionale di Roma del 1895, non realizzato ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , p. 263 n. 4; Id., 1928, 1967, pp. 327, 330; Bottari, All’editore…, 1772, p. XIII).
I debiti contratti dai biografi romani del primo Settecento (Pio e Lione Pascoli) dal testo inedito di Passeri, sono stati rilevati negli studi d’inizio Novecento ...
Leggi Tutto
LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Tübingen 1973, I, p. 50; III, p. 176; C. D'Onofrio, Il Tevere, Roma 1980, pp. 145-147; E. Bentivoglio, Vestigia romane nella porta del Popolo integrate nell'ornamentazione di Nanni di Baccio Bigio, in Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat, a ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] G. si attribuisce anche l'Assunta dell'abside che, avvolta in un pesante panneggio, si richiama alla cultura figurativa romana di stampo raffaellesco.
Se la presenza dell'abate Silvano Razzi, conosciuto a Monte San Savino, indica un possibile veicolo ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Castiglione (detto il Grechetto), documentato dal 1635 al 1639, che poté agire da mediatore con la cultura romana di area poussiniana ma anche da esemplificatore di una nuova, personalissima ambientazione pastorale di soggetti biblici (Standring ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...