PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] , il quale, in stretto rapporto con il più giovane compagno Girolamo di Giovanni (el Pachia), orbitando nella bottega romana del Pinturicchio, avrebbe preso parte alla decorazione della cappella Basso della Rovere in S. Maria del Popolo. Pinturicchio ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] di Bari). Dal vasto repertorio Piccinni trasse varie serie di incisioni, la più fortunata delle quali è quella dei ‘ricordi romani’, prime acqueforti d’invenzione realizzate già dal suo arrivo a Roma.
Nel 1878, anno dell’apice del successo, Piccinni ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] voluti da Valdameri venne realizzato. La stessa sorte toccò alle proposte presentate, in collaborazione con Terragni e altri, ai concorsi romani per il palazzo del Littorio (1934, 1937) e per il palazzo dei Ricevimenti e dei congressi all'E42 (1937 ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] , architetto del Gesù Nuovo di Napoli, e al Guarino, architetto di Donnaregina, codifica anche a Napoli, sugli esempi romani, il modello di chiesa controriformata, costituita da un'unica vasta navata, con pianta a croce latina, braccia del transetto ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] dal F. furono le riproduzioni di opere d'arte conservate nelle chiese e, in misura minore, nei palazzi romani (circa un terzo del totale). In questo modo egli mirava ad assicurarsi un'importante fascia del mercato contemporaneo distinguendosi ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] , dal quale si sporgono tre figure, è una piana citazione della Camera degli Sposi a Mantova; nelle lunette minori i profili romani rientrano nel repertorio all’antica in voga in questi anni a Cremona, così come le candelabre che saturano le parti ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] e la sicurezza nel controllo degli aspetti tecnici e formali; mentre forse manca il carattere sperimentale e innovativo delle esperienze romane degli anni Trenta.
Il G. fu membro della commissione edilizia del Comune di Roma dal 1947 al 1953. Fu ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] e cultori di belle arti di Roma del 1894, tra i quali Paesaggio con la luna e Effetto di luna nella campagna romana (entrambi in collezioni private a Bologna come molti dei dipinti del M.). A Roma cominciò a lavorare al grande trittico garibaldino (L ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] , del tutto caravaggesca, in rapporto al Tanzio da Varallo, al Molineri da Savigliano, ma anche ai bamboccianti napoletani e romani, oltre che al Callot. Ne riesce un linguaggio popolare, diretto, in polemica con la retorica in auge sotto le ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] , che aveva ritenuto esorbitante il compenso chiesto dal L. contestandone i progetti. La procedura della causa, avviata nei tribunali romani, venne seguita da monsignor Callisto Marini, archivista vaticano e nipote del L., che dal 1765 al 1768 tenne ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...