FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] 191, 196; L. Russo, Un'ipotesi su G. F. dalle Lodole nella chiesa di S. Liberato a Bracciano, in Antichità tardo-romane e medievali nel territorio di Bracciano, Atti del Convegno… Bracciano 1991, Viterbo 1994, pp. 163-182; L. Testa, in F. Cappelletti ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] il dipinto rappresenta un sensibile accostamento ai modi di A. Mancini, conosciuto dal G. al tempo dei soggiorni romani; anche il tema dell'infanzia rimanda al pittore napoletano.
Morto il Lotteringhi della Stufa nel 1895, avendo gli eredi ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] new basilica, University Park, PA, 1983, pp. 4, 17, 60 s., 151; G. Cornini, Lo Studio Vaticano del mosaico, in Mosaici minuti romani del '700 e dell'800 (catal., Città del Vaticano), Città di Castello 1986, p. 34; V. Tiberia, Il restauro del mosaico ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] 114 s.; Pittori e pitturadell'Ottocento italiano. Dizionario degli artisti, a cura di M.C. Bonagura, II, Novara 1999, p. 18; R. Mammuccari, Acquerellisti romani, Città di Castello 2001, pp. 305 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 372. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] colpisce infatti leggere sul foglietto retto da s. Paolo la scritta "iustificati ergo ex fide", citazione della Lettera ai Romani (V, 1) in quegli anni al centro del dibattito teologico sulla tesi della giustificazione per fede.
Probabilmente legata ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] forse con le due tele oggi al Louvre (cfr. Guiducci, 1980, p. 41 n. 12; inv. 3437 e 3438). Suoicommittenti non romani furono Niccolò Sagredo, ambasciatore veneziano a Roma, il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp. 129-132; A. Speziali, in Pittura bolognese del '500, a cura di P. Vera Fortunati, I, Casalecchio di Reno 1986 ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di Alfonso, improntate a un certo callottismo, ma ancora immature nella resa tecnica, vanno segnalate le quattro centrali – Battaglia fra Romani e Unni; Lucifero coi demoni fugato da San Michele; Ireo à piedi del Re degli Unni e Il Re degli Unni ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] e senza scendere mai nella citazione, ma, anzi, con un massimo di originalità.
Nel 1939, in occasione della III Quadriennale romana, questo confronto si estese ad altri modelli: il bassorilievo Passaggio del Mareb (gesso; ill. in catal., 1984, p. 79 ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] di volta in volta il diretto lottismo e savoldismo, il mediato fiamminghismo, i sapori ferraresi, i manierismi tosco-romani che lo seducono, la stessa incombente poetica veneziana sono assimilati, modificati, arricchiti dalla sua essenza di pittore ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...