LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] si è infatti informati delle amicizie, degli ambienti e dei personaggi che ebbe fortuna e occasione di conoscere durante gli anni romani. Tra questi, oltre a C. Unterperger e P. Batoni, G. Cades, D. Corvi, A. van Maron, A. Trippel e A. Cavallucci ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] fascista delle arti (XXVIII dell’Opera Bevilacqua La Masa) nella sala Napoleonica del Palazzo reale di Venezia. Negli anni romani divise casa per un breve periodo con lo scultore Aurelio De Felice e quindi con Guttuso, che lo ospitò nel ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di Miselli al capitolo di Città di Castello testimonia che a quella data, cioè al 1786, il L. abitava nella casa romana dello stesso Miselli e del fratello monsignore, estimatori entrambi del suo talento artistico (Casale, 1995, p. 150). Più tardi si ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] di Caprarola dell'anno 1597) e, nei suoi primi anni romani, fece incisioni su argento. Ma, in complesso, la sua famiglia. L'influsso del suo stile romano e della sua scuola romana, che continuò e sviluppò la tradizione di Raffaello, è stato molto ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] gli Amori degli dei: Bartsch, nn. 9-23; Petrucci, p. 200), è provata anche dal passaggio dei suoi rami ad editori romani per tirature posteriori (le Fatiche d'Ercole, tirate con l'excudit di Antonio Salamanca) e dai molti ritocchi e reincisioni a cui ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] dello stadio di Pescara (1953 con l’ing. Carlo Cestelli Guidi).
Nel 1926 aveva fondato con Gaetano Minnucci il Gruppo urbanisti romani (GUR) con il quale partecipò a molti concorsi per piani regolatori. Il più importante fu quello vinto nel 1933 con ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] di Firenze (1932), a quelli per il ponte dell’Accademia e per la stazione di Venezia (1934), alla serrata sequenza di concorsi romani a partire dal concorso per il Palazzo Littorio, per il Ponte duca d’Aosta, per il ministero degli Affari Esteri, per ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] . Maria dei Bulgari, poi parte dell'Archiginnasio (documenti dall'86 al '94): le scene vi erano piene di riflessi romani nello stile e apertamente controriformate nel tono, nel senso che vi si dispiegava l'intento della chiarezza, in modi didascalici ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] a Roma il 12 marzo 1923.
Fin dai primi anni del Novecento si era affiancato al F. nella missione documentativa della Curia romana il figlio Alberto (Roma, 8 sett. 1871-17 febbr. 1950). Tra gli eventi più importanti da lui fotografati si ricorda in ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] lo spazio degli episodi e il sistema di registri sovrapposti. La stretta dipendenza stilistica di questi affreschi dai prototipi romani e assisiati costituisce il momento di maggiore e più impegnativa adesione di D. alla poetica cimabuesca, pur se ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...