LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] Preghiera, costituisce l'unica dimostrazione di pittura narrativa dell'artista e ben dimostra la sua conoscenza di esempi tosco-romani sia per quanto riguarda le scelte cromatiche sia per l'uso di modelli tratti dal repertorio figurativo raffaellesco ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] con angeli e santi.
Si possono immaginare le reazioni dei cinesi di fronte a questa macchina barocca, forse ispirata ai modelli romani in S. Ignazio e nella chiesa del Gesù. Essi devono aver provato lo stesso sgomento, del quale riferisce J. Barrow ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] bassorilievi in scala 1:1 destinati al basamento.
Nel 1853 l'I. collaborò con altri scultori e fonditori napoletani e romani alla realizzazione dell'altar maggiore della chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, sviluppato su disegno di R. Postiglione sul tema ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] 103, n. 1660; C. Pietrangeli, Il Museo di Roma. Docum. ed iconografia, Bologna 1971, pp. 19, 251; G. Incisa della Rocchetta, Vedute romane di S.D. (1844-1911) (catal.), Roma 1972 (cfr. Id., in Boll. dei Musei comunali di Roma, XIX [1974], 1-4, pp. 1 ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] . La parete di fondo comprende invece alcuni riquadri a fresco illegibili e due statue in stucco di imperatori romani, una delle quali raffigura Costantino, com'è desumibile dalla didascalia leggibile in una fotografia precedente i bombardamenti. In ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] e il 1792 dipinse i monumenti antichi di Roma, le cascate di Terni e di Tivoli, come pure la pittoresca campagna romana. Le sue opere furono per la maggior parte acquistate da ricchi anglosassoni come ricordi del loro grand tour in Italia e tuttora ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] il C. preparò i disegni per il libro già prima del 1534, anno in cui è morto il Falconetto. Questa opera sui monumenti romani di Verona costituì certamente per il C. un impegno assai importante per gran parte della sua vita.
Tra le opere tarde del C ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] 1820, p. 119; M. Rotili, F. Raguzzini e il rococò a Roma, Roma 1951, ad Indicem; G. Matthiae, F. Fuga e la sua opera romana, Roma s.d., pp. 19, 72; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga... (catal.), Roma 1955, pp. 105-107; R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956 ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] Riccio.
Il Consoli (1970) riscontra nell'opera del Museo di Messina una conoscenza di "fatti genovesi" o di "episodi romani e ravennati"; di fatto il pittore, a giudicare soprattutto dalle due opere documentate non sembra uscire dall'ambito della ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] contatti con il Rosmini, che egli cercò di tradurre nelle sue opere sacre. Ciò fa supporre che nei suoi anni romani avesse guardato con interesse ai "nazareni": del resto nei dipinti a soggetto religioso sono costantemente presenti le suggestioni o i ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...