DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] ; e non tanto dall'incisività moltiplicata del cartone bolognese del 1522, quanto dai suoi esiti più monumentali, romani.
Più complesso è seguire i successivi svolgimenti del pittore. Grazie ad un'assoluta coerenza morfologica e qualitativa, gli ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] nel camposanto di Poggioreale, nonché il progetto di sistemazione della piazza della Carità con una colonna, ispirata agli esempi romani, e destinata a sorreggere la statua della Madonna della Pace.Il C. - che il Giucci definisce "valente architetto ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] all'Esposizione internazionale di belle arti di Santiago del Cile - Lo schiavo e la padrona (una scena dell'epoca della decadenza romana, in Catal. delle opere..., 1918, tav.VII); l'opera fu incisa all'acquaforte da G. De Sanctis per i soci della ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] ), a cura di B. von Dewitz - D. Siegert - K. Schuller-Procopovici, Heidelberg 1994, pp. 269 s.; S. L.: un fotografo e la Repubblica Romana del 1849, a cura di M.P. Critelli, Roma 2001 (saggi di M.P. Critelli, M. Miraglia, S. Paoli, con fonti e bibl ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] ma tuttavia un "orecchiante" (Venturi, 1907, p. 195) delle loro opere e soprattutto legato all'ambito dell'arte "popolare" e narrativa romana (cui appartengono ad esempio gli affreschi dell'atrio di S. Lorenzo fuori le Mura) e di cui C. si mostra uno ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] del complesso giova però ad individuare abbastanza agevolmente nel B. un seguace di forme nuovissime (quelle veneroniane), al corrente degli esiti romani di un Ruggeri o dell'enigmatico Marco Bianco.
Il B. morì a Milano l'8 dic. 1761 (Annali, p. 181 ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la prima volta evidente l'interesse di Donatello per l'arte classica: la testa del profeta sbarbato ricorda la ritrattistica romana di età repubblicana; la posa del profeta con barba deriva da un atteggiamento di dolore molto usato nell'arte classica ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , p. 71; A. M. Clark, Some earlysubject pictures by P. B., in The Burlington Magazine, CI (1959), pp. 232-236; Id., Five Roman masters of the Settecento: P. G. B., in Bulletin of the Rhode Island School of Design. Museum Notes, maggio 1959, pp. 3 ss ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] p. 234; II, pp. 103, 107, 109, 119; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII. Wien 1931, II, p. 333; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma 1995, pp. 35, 41, 52, 59 s., 81, 99, 113, 128 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] nei centri minori…, Roma 1981, pp. 120 s.; D. Porro, Lo scalone del palazzo Barberini… e altre opere di N. G., in Studi romani, XXXIV (1986), pp. 99-106; D. Gallavotti Cavallero, Palazzi di Roma…, Roma 1989, pp. 44, 62; G. Bonaccorso, G. N., in In ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...