CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 111; II, pp. 221, 222 n. 3, 237 s.; I. Faldi, Opere romane di F. Giani, in Boll. d'Arte, XXVII (1952), pp. 243 n. 9, 245 n. 23 (per Giovanni); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del regime francese.
Il suo rientro a Roma fu festeggiato da un pranzo in casa di Angelica Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. Camuccini raffigurante Roma seduta a lato del Tevere nell'atto di incoronare ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] . Fin dall'inizio attraverso le opere del Conforto, di F. Cavagna e di F. Grimaldi venne indirettamente a conoscenza dell'attività romana di alcuni maestri ticinesi come D. Fontana e F. Ponzio. Operò per i gesuiti in numerose occasioni in un arco di ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] che il M. ricevette per i lavori di completamento della chiesa (Del Piazzo, p. 43).
Il M. è ricordato principalmente per due opere romane: la facciata di S. Susanna e il completamento di S. Pietro in Vaticano, ma il catalogo dei suoi lavori è ampio e ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Della Rovere, che aveva nel frattempo recuperato il suo Ducato. È forse da inserire in questi anni l'esecuzione della pala romana con Resurrezione di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di S. Caterina da Siena in via Giulia della ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] , ms. 321: Giornale di V. Pacetti [1773-1803],9 e 15 ag. 1785; 28 apr. 1786; 15 marzo e 30 luglio 1787; Antologia romana, genn. 1788, pp. 221-223; Giornale delle Belle Arti…(Roma), 10 dic. 1787, pp. 375-377; 24maggio 1788, pp. 166s.; E. De Tipaldo ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] potenti appoggi. Seguì quindi la consuetudine degli artisti del suo tempo, in verità più frequente tra i veneti che tra i romani, di recarsi in Inghilterra.
Dopo una sosta di qualche mese a Parigi, ove venne ammesso all'Académie royale de peinture il ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] -380; C. Monbeig-Goguel, G. senza Vasari, in Arte illustrata, V (1972), 48, pp. 130-141; A. Ronen, "Storie dei fatti de' Romani": C. G. and Polidoro da Caravaggio, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp. 5-17; Id., Palazzo Vitelli alla Cannoniera. The ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] suoi articoli, quel che definiva la putrefazione ammorbante la cultura italiana del periodo; elogiò il gruppo degli artisti romani, accomunati da una n-ùrabile volontà creativa; rivalutò la funzione della musica; propugnò il superamento del verisino ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] per l'Emilia e la Romagna, IX (1943-44), pp. 3-5; G. Q. Giglioli, Commemoraz. del socio P. D., in Rend. della Pont. Acc. romana di archeologia, XXVII (1951-52), pp. 111-135 (con elenco delle opere, fornito da G. A. Mansuelli a pp. 119- 135). Si veda ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...