Scultore italiano (Polistena 1854 - Napoli 1937). Realizzò monumenti accademicamente classicheggianti e naturalistici (I Romani, 1880, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; Vittorio Emanuele, 1988, [...] Napoli, Palazzo Reale; monumento a G. Donizetti, 1897, Bergamo; l'Azione, 1910, monumento a Vittorio Emanuele II, Roma) e, con maggiore libertà, busti e figure allegoriche ...
Leggi Tutto
Toreuta greco (forse prima metà del sec. 4º a. C.) molto apprezzato dai Romani e spesso citato da poeti e scrittori latini. Cesellava coppe d'argento (l'oratore L. Licinio Crasso ne aveva comprate due [...] per 100.000 sesterzî); alcuni suoi vasi furono distrutti nell'incendio dell'Artemisio di Efeso del 356 a. C. e altri in un incendio del Campidoglio a Roma ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Somerset.
La località venne dotata dai Romani di magnifiche terme (1° sec.) e denominata Aquae Sulis. Le sorgenti naturali di acqua calda medicinale, [...] e il fatto che la divinità principale, Sulis, fosse celtica, suggeriscono che essa fosse già nota come un luogo di cura e di culto nell’età del Ferro. Le strutture più antiche appartengono all’età neroniana ...
Leggi Tutto
Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] le opere degli scrittori e artisti latini e greci come modelli da seguire, nell’illusione di poter razionalmente determinare una volta per tutte i canoni del bello, e furono gli eruditi e i critici italiani ...
Leggi Tutto
BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] presentò al re tre disegni della fortezza di Szigetvár, nel sud dell'Ungheria: nel primo disegno illustrava le fortificazioni esistenti nella città, nel secondo un progetto dell'architetto Horváth per ...
Leggi Tutto
MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] delle tribù rustiche nelle quali era divisa la campagna romana.
È ricordata da cinque iscrizioni come municipium. L' immediatamente a SE dell'odierna Marino. Numerosi resti di ville romane sono stati individuati lungo questa via ed anche una tomba.
...
Leggi Tutto
CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] l'altro, all'angolo di via Verdi e corso Vittorio Emanuele e presso Porta Po. Non rimane però in vista alcun monumento della città romana; le fonti antiche ricordano il Foro e alcuni templi, tra cui quello della dea Mefite. Sembra che l'area a N-E ...
Leggi Tutto
STALLIUS, Gaius e Marcus (C. e M. Stallius)
P. Moreno
Figli di Gaio, architetti romani attivi in Atene alla metà del I sec. a. C.
L'iscrizione sulla base d'una statua di Ariobarzane II Filopatore, re [...] sillano: nell'86 a. C. l'Odeion era stato infatti incendiato dai difensori dell'Acropoli, per evitare che i Romani si servissero del legname del tetto nella costruzione di macchine da guerra. Anche Vitruvio ricorda il restauro dell'edificio per ...
Leggi Tutto
FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] insieme agli Alamanni attaccarono l'Impero e furono fermati a fatica da Gallieno. In seguito però trovarono un accordo con i Romani, tanto che Giuliano nel 358 assegnò ai F. Sali come sede la Toxandria (l'od. Brabante olandese), probabilmente con il ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] , due anni più tardi. Nel 117 l'Assiria (la provincia romana a E del Tigri) andò interamente perduta, mentre la M. fu la campagna condotta da Giuliano, per l'ultima volta i Romani avevano toccato i confini della Babylonia spingendosi sino a Ctesifonte ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...