Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] gli edili. Da T. traevano origine molte nobili famiglie romane, tra cui la Mamilia, la Porcia, la Fulvia, Gondi, Il Tusculano nell'età classica, Roma 1908; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I-II, Torino 1907, passim; Th. Ashby, The via Latina, in ...
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WABELSDORF
H. Kenner
Località del Distretto di Klagenfurt in Carinzia, Austria. In questo centro è stata scoperta una grande zona sacra dedicata a divinità celtiche campestri che, a giudicare da rari [...] , fu frequentata dal I sec. a C. fino alla tarda antichità
In netta antitesi con i complessi dei templi romani dalla forma rettangolare e disposti assialmente, un muro poligonale racchiude qui sei piccole cappelle irregolari sparse senza ordine nell ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] (1447 segg.) da Matteo de' Pasti: l'A. non tenne conto dell'interno, e impresse all'esterno un poderoso senso di romanità: nella facciata tre grandi archi, ispirati a quello d'Augusto in Rimini stessa, e le colonne sorgenti da un alto stilobate; in ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] nel 1860 Garibaldi la dichiarò capoluogo di provincia del Regno d’Italia.
Con i Longobardi ha inizio la trasformazione della città romana (di cui restano l’arco di Traiano, il ponte Leproso, l’anfiteatro) nella Civitas nova, promossa dal re Arechi II ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] .B. Carlone (cappella del Palazzo Ducale, 1653-55, Genova) e D. Piola. A Roma il q. sembra legato a singole personalità, spesso non romane: tra 16° e inizio 17° sec. C. e G. Alberti (1592-94, sagrestia vecchia di S. Giovanni Laterano; 1595-1603, Sala ...
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Archeologo, storico dell'arte, museografo, romanista (Roma 1912 - ivi 1995). Ispettore e poi sovrintendente dei Musei, monumenti, gallerie e scavi del Comune di Roma (1938-77), successivamente (dal 1978) [...] e del relativo Laboratorio di restauro, ha collaborato dapprima al riordinamento e al restauro di varî musei e monumenti romani, poi alla valorizzazione di tutte le raccolte del Vaticano, dove soprattutto intensa è stata la sua attività nel campo ...
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Scuola romana Corrente pittorica formatasi a Roma intorno al 1930 e dominata da Scipione e M. Mafai: il suo intento era di reagire al convenzionalismo del ‘Novecento’ mediante ricerche cromatiche, soprattutto [...] sul piano del rapporto colore-spazio (tonalismo), incontrandosi con le realizzazioni attuate da R. Melli nell’ambito del movimento Valori plastici, che pertanto ebbe forte influsso sui tonalisti romani. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] esercitato sull'arte del primo Medioevo che andava formandosi.
8. S. di tipo orientale. - Non sono qui citati nel panorama dei s. romani i tipi che si configurano come copia di modelli orientali. I più importanti fra essi, ma non i soli, sono i s. a ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] loro autonomie cantonali ed erano in parte soggetti al vicino regno del Norico.
La conquista della R. si imponeva ai Romani per la completa sicurezza della cerniera alpina, dopo che questa regione si era venuta a trovare inserita come un cuneo tra ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] il governo di sua moglie Teuta, ma fu amministrata da Demetrio, cittadino di Pharos. Dopo la vittoria romana sulla regina Teuta nell'anno 229, i Romani consegnarono a Demetrio l'isola di Ph. insieme ad una parte del territorio illirico e alcune isole ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...