Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (Σήνη, Σήνα Γάλλικα; Sena Gallica, Senagallia, Senogallia)
N. Alfieri
Insediamento dei Galli Senoni, posto in posizione militare ben difendibile alla [...] parte del fiume, dov'è ora la piazza principale (piazza Roma) e il civico palazzo.
Bibl.: A. Baviera, Alcune memorie dell'epoca romana a S., in Nel bimillenario della nascita di Augusto, a cura della Dep. di St. patria per le Marche, Ancona 1948, p ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] dalla parte superiore della monumentale porta di Traiano.
Bibl.: H. Liebl-W. Wilberg, Ausgrabungen in A., in Oesterr. Jahresh., XI, Beiblatt 1908, pp. 10-87; A. L. Frothingham, Roman Cities in Northern Italy and Dalmatia, Londra 1910, p. 266 ss. ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] A. Ghidiglia, Il Medio Evo nella Badia di S. Pietro a Ferentillo, Napoli 1933; C. Pietrangeli, in Atti i° Congresso Studi Longobardi, 1952, p. 451, tavv. I-II; U. Tarchi, L'Arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tavv. CCXXXIV, CCXXXV, CCXXXVI. ...
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Pittore (sec. 17º), attivo a Roma, dove secondo L. Pascoli sarebbe stato allievo di Claude Lorrain. La sua personalità è stata di recente ricostruita, raggruppando alcuni dipinti intorno a due paesaggi [...] anticamente attribuitigli (Roma, coll. Incisa), in cui egli si distingue dai paesisti romani contemporanei per un certo realismo alla maniera di M. Cerquozzi. ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] 251-274; 402-430; W. Miller, The Romans in Greece, in Westminster Review, XIII, 1903, pp. 186-210; J. A. O. Larsen, Roman Greece,in An Economic Survey of Ancient Rome, IV, Baltimora 1938; S. Accame, Il dominio romano in Grecia dalla guerra acaica ad ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] gli alabastri di Hierapolis. Nel 1966 sono state scoperte a Theos le cave di uno dei marmi più famosi usati in età romana, il cosiddetto Africano, nel quale è da vedere il marmo Luculleo, menzionato da Strabone (ix, p. 437, dove la lezione corretta è ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Madre, 5), Milano 1982; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982; Romanico padano, romanico europeo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982; A ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] territorio di T. fu abitato fin dal Paleolitico medio; i Romani fondarono a km 18 dalla città attuale l'importante centro di Nicopolis ad Istrum, circondato da numerosi castella, preposti al controllo delle importanti vie strategiche che ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] formazione artistica nell'ambiente degli scultori romani frequentando l'Istituto di belle arti, l'Accademia di S. Luca e il Museo Torlonia, e lavorando come aiuto presso lo scultore Müller ed altri, finché a ventisei anni poté aprire uno studio ...
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CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] ad O dell'oppidum celtico, un accampamento che dalla truppa prese il nome di Batavis o Castra Batava. Nell'epoca tardo-romana questo campo fu abbandonato e fu invece nuovamente fortificato il luogo dove sorgeva l'oppidum celtico, ora altura del duomo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...