FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] vicenda del regno burgundo, e coincidenti comunque solo in parte con l'od. Borgogna.Sempre nel sec. 5°, l'invasione della Britannia romana da parte di Sassoni e di Angli (440-460) provocò un flusso di profughi di stirpe celtica verso il continente, e ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] si avvicina alla campata di 24,5 m del Ponte Fabricio sul Tevere a Roma, costruito nel 62 a.C.
Architettura romana
L’architettura romana è una sintesi creativa tra due diverse tradizioni, entrambe importate: l’etrusca e la greca. Nei secoli VI e V a ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] , pp. 260 s.; G. Spagnesi, S. Pantaleo, Roma 1967, pp. 77, 89; C.M. Mancini, La stamperia di G.M. Salvioni, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), p. 271; L. Salerno - G. Spagnesi, La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, Roma 1969, pp. 13 s., 25 s., 78-80 ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] , Un monumento di architettura preistorica, etc., in Atti V Convegno Storia Arch. (1948), Firenze 1957, p. 453 ss.; M. H. Ballance, The Roman Bridges of the via Flaminia, in Pap. Brit. Sch., XIX, 1951, p. 91; M. Salmi, in Boll. d'Arte, 1958, p. 213 ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (Allĭfae)
Cittadina della Campania ai piedi del Matese.
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antico centro di origine sannitica. Fu conquistato dai Romani nel [...] istoriche delle antichità alifane, Napoli 1776; D. Marrocco, L'antica A., Piedimonte d'Alife 1951; M. E. Blake, Ancient Roman Construction, Richmond 1947, p. 231; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] egiziana, principalmente perché in ambedue i culti l'acqua aveva una grande importanza. Sia il sacrario di N. sull'Ulrichsberg che quello di Hohenstein (ambedue in Carinzia, poco lontano da Klagenfurt), ...
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KLEODAMOS (Cleodamus)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di Bisanzio, del III sec. d. C., ricordato da Trebellio Pollione (Gallien., 13) insieme ad Athenaeus. In occasione di frequenti incursioni degli [...] Sciti nei territori romani del Danubio, Gallieno affidò ai due l'incarico di difendere e fortificare le città. La fonte aggiunge che avvenuto uno scontro, a Byzantiis ducibus victi sunt barbari, il che ci indica che K. e Athenaeus dovettero essere ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] e le fu attribuito l’epiteto di Augusta. Teodosio la liberò dalle scorrerie di Scoti e Pitti. Dopo la partenza delle legioni romane (5° sec.), restò nell’ombra fino all’8° sec., quando le invasioni danesi ne danneggiarono gravemente l’attività. Tra 8 ...
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NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] soldati della Legio X e da un magister figulorum.
Bibl.: F. J. de Welle, Noviomagus Batavorum, Nimega 1931; A. W. Byvanck, Excerpta Romana, II, L'Aja 1935, pp. 102-151; III, L'Aja 1947, pp. 82-103; id., Nederland in den Romeinschen tijd, Leida 1945 ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] stazionaria, contava 25.648 ab. nel 1931 (23.015 nel 1896).
Monumenti. - La città ha conservato importanti monumenti romani. Anzitutto il tempio di Augusto e di Livia, tempio con sei colonne sulla facciata, mirabilmente conservato. Porta le tracce ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...