PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] un arco è di 35 m circa, il punto critico per la luce deve essere stato di 40 m circa. Siccome nella costruzione dei p. romani per lo più si adoperava l'arco a tutto sesto, con l'aumento della luce il p. diventava sempre più alto, cosicché spesso la ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] -183; H. Thümmler, Die Kirche S. Pietro in Tuscania, RömJKg 2, 1938, p. 286; G. Silvestrelli, Città Castelli e Terre della regione romana, Roma 1940, I, pp. 6-14; W.F. Volbach, Il Cristo di Sutri e la venerazione del SS. Salvatore nel Lazio, RendPARA ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] Brunelleschi, Donatello e Masaccio ‒ e la stabile presenza a Roma, dove studia con passione i grandiosi resti dell'architettura romana, gli ispirano tre importanti opere che diverranno una sorta di Magna charta per il Rinascimento. Nel De pictura (al ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] mura antiche e divisa in due settori, di cui quello più a S si distendeva verso il fiume; il Rabāṭ di Shaqunda (la romana Secunda), distrutto da al-Ḥakam I nell'818 in seguito a una ribellione popolare; i quartieri occidentali, sorti nel sec. 9° ed ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] da Seleuco Nicatore tra il 301 e il 281 a.C., conquistata dai Romani nel 65 a.C. (Will, 1959), fu nei primi secoli del i templi semitici, l'acropoli ellenistica, le residenze dei governatori romani e bizantini) la cui vasta sommità (m. 275 x 375 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di una città meridionale, Napoli 1977; B. Thomas, Villa Settlements, in A. Lengyel - G.T.B. Radan (edd.), The Archaeology of Roman Pannonia, Budapest 1980, pp. 275-335; J.-P. Sodini, L'habitat urbain en Grèce à la veille des invasions, in Villes et ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] all'unità fondamentale.
a) Unità di lunghezza. L'unità fondamentale è ancora il piede, ma con il valore di 0,350 m e, in epoca romana, 0,308 m, cioè rispettivamente 1,182 volte e 1,041 il piede attico di 0,296 m; la tabella che segue si riferisce al ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] , 1957, p. 275 ss. C. di Ferentino: Staccioli, art. cit., in Latomus, p. 289 s. C. di Grottaferrata: M. De Vita, I resti romani sotto l'Abbazia di Grottaferrata, in Bull. Comm., XXI, 1943-5, pubbl. 1947, p. 45 ss. C. di Narbona: A. Grénier, in Gallia ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] le-Duc, a C. Boito e a G. Giovannoni, vanno inclusi K. J. Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, autore con W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] a.C., della corsa delle quadrighe. L'impianto prevedeva strutture di partenza e due nissai o kampteres (le metae dei Romani), distanti tra loro forse 2 stadi, attorno alle quali i carri compivano un numero determinato di giri. La linea di partenza ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...