INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] in un primo tempo, con il mondo religioso, si incontrano: il globo, simbolo del dominio (già attributo di Roma e del Genius Populi Romani e, in età imperiale, anche del Senato e dell'Italia), il fulmine, il caduceo, l'egida, la pelle leonina (già di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] Arabi; Madrid ancora oggi viene approvvigionata di acqua da una di queste gallerie. Le dighe e i canali realizzati dai Romani furono conservati dagli Arabi, che però nel corso del X sec. ricostruirono molti dei sistemi d'irrigazione dei campi di ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] bacino (oggi ancora in funzione), probabilmente la darsena: i margini di questo bacino sono in più punti quelli originali romani, mentre alla sua terminazione settentrionale sono venuti alla luce circa trent'anni or sono i ruderi di un edificio a ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] terrecotte architettoniche e di vasi fittili è locale e va dal VII sec. a. C. (bucchero campano) fino all'età romana, (ceramica a vernice nera con decorazione a stampo). C. ha dato un notevole contributo alla conoscenza della pittura sannitica, con ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] . Gregorio Magno (ii, 30). Probabilmente faceva parte, nel periodo arcaico etrusco, del territorio di Vulci e, quando i Romani smembrarono quella regione creando la prefettura di Statonia (v.), è possibile che Suana avesse avuto anche, di conseguenza ...
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AUGUSTA BAGIENNORUM
C. Carducci
L. Rocchetti
Città dei Bagienni (tribù ligure), situata presso il corso superiore del Tànaro (Plin., Nat. hist., iii, 49; Ptol., iii, 35 Αὐγούστα Βατιενῶν). È ricordata [...] con quelle regioni transalpine che rappresentano la zona di conquista e di espansione dei Romani. Solo verso la metà del II sec. a. C. i Bagienni furono sottomessi dai Romani, ma nel loro territorio la guerra continuò anche per le lotte tra Mario e ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] uomo nelle sue azioni e lo accompagna attraverso la vita e può trovar riscontro nella lasa etrusca e nel genius dei Romani (v. genio); mentre il concetto greco dei d., anime dei morti divinizzate o eroizzate, trova riscontro nei Mani e nei Lari ...
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PETELIA (Πετήλια, Petelia)
P. E. Arias
Città dell'Italia meridionale, non lontana dalla costa ionica, all'altezza presso a poco di Crotone. Apollodoro, secondo Strabone (vi, 254) nella sua opera sul [...] British Museum: V. Arangio Ruiz-A. Olivieri, Inscriptiones Graeciae Siciliae et infimae Italiae ad ius spectantes, pp. 147 ss. Sui rinvenimenti romani si veda: Not. Scavi, 1880, pp. 68, 163, 501; 1881, pp. 69, 97, 197, 331; 1886, pp. 171; 1894, p. 18 ...
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BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] di grotte a forma di campana, scavate nella roccia, con colombari, usate, a quel che pare, come abitazioni fino dai tempi romani, e usate di nuovo in periodi più tardi. In due località vicine alla città, el-Meqerqes e Mahattat al-Ursh, sono stati ...
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LOLLIANO (Quintus Flavius Maesius [o Messius] Egnatius Severus Lollianus Mavortius)
C. Bertelli
Console romano del IV secolo.
Numerose iscrizioni ci attestano il cursus honorum di questo personaggio, [...] promesso, prima del 337, il consolato; pagano, le iscrizioni costantiniane gli attribuiscono il titolo di augur publicus populi Romani Quiritium, taciuto nelle iscrizioni del periodo di Costanzo. Il suo interesse per l'astrologia gli valse la dedica ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...