INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] gli Etruschi, che usavano architravi di legno, ebbero i. molto maggiori dei Greci che usavano epistili di pietra; i Romani, che talvolta fecero intervenire la piattabanda ad aiutare la resistenza dell'architrave, poterono in alcuni casi dare all'i ...
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BRESCELLO (Brixēllurn)
N. Alfieri
Pago gallico dell'ager Boicus e poi municipio romano, posto sulla riva destra del Po, in un punto d'incrocio di varie strade, sia d'oltre Po che del retroterra emiliano.
Fu [...] parte conservato dal reticolato stradale moderno, impiantato senza dubbio sui cardini e decumani romani; nell'odierna piazza Maggiore deve ravvisarsi l'antico Foro. La cinta muraria romana e la sua forma non ci sono note per testimonianze dirette. Il ...
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TEONE (Θέων)
G. Sena Chiesa
Matematico di Smirne, commentatore di Platone, vissuto nella prima metà del I sec. d. C.
Un busto del Museo Capitolino (Sala dei Filosofi, 25) proveniente da Smirne, reca [...] essere datata alla fine del regno di Adriano. Trattamento della barba e rendimento delle sopracciglia sono infatti vicini a quelli di ritratti romani della seconda metà del II sec. d. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., II, p. 202, tav. XXIX; K ...
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tripode Sostegno a tre piedi generalmente di bronzo, talvolta di altro materiale (oro, argento, rame, marmo e terracotta). Usati fin dalle età più antiche dai popoli d’Oriente, i t. assunsero presso i [...] le carni o sostenere un recipiente da vino) e servivano anche come premio, per es. nelle gare sportive o nelle feste dionisiache, in cui il corego vincitore consacrava a Dioniso il t. ricevuto. I Romani usarono i t. nel culto e nei riti funebri. ...
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VARDAGATE
Pietro Baroccelli
. Oppidum della Liguria Mediterranea (IX regione augustea) nominata in un passo di Plinio il Vecchio (Nat. Hist., III, 49) dopo Dertona (Tortona) ed Iria (Voghera) e prima [...] tributim descriptum, Vienna 1889, p. 104; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 157; G. Gabotto, I municipi romani dell'Italia Occidentale, ecc., in Bibl. Soc. stor. subalp., XXXIII (1908); E. Pais, L'estensione della tribù Pollia e ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] quadrata: questa fontana, apparsa in occasione dell'allargamento della via moderna, è situata davanti ad apprestamenti ellenistici e romani conosciuti da tempo all'ingresso stesso della fenditura. Ugualmente a qualche metro e a ridosso di un'altra ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] .; La c. di Cosa, in Mem. Amer. Acad., XXIV, 1956, p. 147 ss.; I più antichi esempi conservati di divisioni agrarie romane, in Bull. Com., LXXV, 1953-55, Append., p. 3 ss.; Tracce di centuriazioni nei territorî di Nocera, Pompei, Nola, Alife, Spello ...
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EBORARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice specializzato in lavori di avorio si chiamava in Roma eborarius o eburarius; le iscrizioni hanno anche eborarius faber (C. I. L., vi, 9397, 33432) e politor [...] intarsi risale anche in Italia a un'epoca molto antica (v. avorio). Preceduti anche in ciò dagli Etruschi, i Romani ne continuarono l'impiego in alcuni oggetti, simboli dell'organizzazione politica sacrale, come il bastone (scipio) del trionfatore e ...
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MURSA (Colonia Aelia Mursa)
G. Novak
Centro romano che si trovava nel luogo dell'odierna città di Osijek sulla Drava in Croazia. La località era già abitata nell'epoca neolitica e vicino ad essa si trovavano [...] Essi, è vero, ci servono poco per la ricostruzione della città, ma sono un documento dell'elevata cultura degli abitanti di questa colonia romana. Le are erette in onore di Giove, di tutti gli dèi e di tutte le dee, di Ercole, di Fortuna, di Silvano ...
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ENIADE (Οἰνιάδαι, Oeniădae)
A. Di Vita
Importante città dell'Acarnania, posta circa due chilometri a N della foce dell'Achebo e provvista di un munitissimo porto sulla laguna Melita. Disputata fra Acarnani [...] nelle mura e nelle attrezzature portuali da Filippo V di Macedonia alleato degli Acarnani. Perduta ancora una volta nelle lotte contro i Romani della fine del III sec. a. C. e libera nuovamente nel 189, seguì, dopo la disfatta di Pidna del 168 a. C ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...