MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] delle perle spettava piuttosto agli orefici (v. aurifex); né sulle perle si procedeva ad alcuna lavorazione.
L'amore dei Romani per le perle fu analogo a quello per le gemme: se ne adoperavano soprattutto per gioielli femminili e maschili e per ...
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Vedi CORNUS dell'anno: 1959 - 1994
CORNUS (Κόρνος, trascrizione greca di una radice punica da cui anche Κάρνος e Κέρνε)
G. Pesce
Antica città sulla costa occidentale della Sardegna. La sua posizione [...] . C. è ricordata da Tito Livio (xxiii, 40), perché non lungi da essa avvenne nel 215 a. C. quella battaglia campale fra Romani, comandati da Tito Manlio Torquato, e Sardi alleati con i Cartaginesi sotto il comando di Ampsicora, che fu conclusa con la ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] determinazione della sua natura però e della sua essenza è formulata in Grecia solo dalla speculazione dei filosofi. I Romani, mantenendo talvolta ancora l'epiteto di H., per lo più traducono il sentimento amoroso che lo caratterizza con Desiderium ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (v. vol. i, p. 6oo)
P. Sommella
Dopo gli scavi eseguiti sull'acropoli si sono verificati ulteriori rinvenimenti nella zona extraurbana: ipogeo del I-II [...] Regni Sueciae, 4a, XXII, 1962, pp. 29-43. Scavi sull'acropoli: A. Andrén, Scavi e scoperte sull'acropoli di Ardea, in Acta Instituti Romani Regni Sueciae, 4a, XXI, 1961, pp. 1-68. Secondo aggere: L. Quilici, in Arch. Classica, XX, i, 1968, pp. 137 ss ...
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Vedi IOVIA dell'anno: 1961 - 1995
IOVIA
D. Adamesteanu
− Centro romano nella valle della Drava, ricordato anche con il nome di Botivo (Tabula Peutingertana e Geografo Ravennate).
Identificato con il [...] vescovile e un suo vescovo, A. Mantius, appare in un iscrizione (G. I. L., v, 1623) quale rappresentante bini populi, cioè Romani e Goti. È possibile che il nome Botivo sia di origine gotica e che I. sia una denominazione dioclezianea dall'epiteto di ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] (189), partecipando alla terza guerra macedonica (171), resistendo all’assedio di Quinto Cecilio Metello (69). Augusto vi dedusse una colonia romana.
La fama di C. è legata al grande palazzo dell’età del Bronzo, i cui scavi sono stati iniziati da A ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] si stendeva da N a S sulla riva destra del Paillon a 3 km circa da Nizza. È il luogo che avevano scelto i Romani dall'epoca di Augusto per fondarvi C. nella tribù dei Liguri Vediantii.
C'è un contrasto geografico e funzionale tra le due città: l ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] più belli e perfetti sarcofagi di ciascun tipo.
Merita infine menzione il grande frammento di fregio proveniente da Roma con combattimento tra Romani e Galli, della fine del I sec. d. C.
Nello stesso Palazzo Ducale è una collezione epigrafica e ricca ...
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RELIGIO
W. Köhler
Personificazione romana della religiosità. Prescindendo da due rappresentazioni di Diana con il titolo religio Augg. sulle monete di Valeriano I e di Salonino, l'iscrizione religio [...] usata l'iscrizione pietas Augusti invece dell'inconsueta, almeno sulle monete, di religio Aug(usti)? Con l'espressione pietas i Romani intendevano la devozione religiosa in senso lato, con R. l'esatta e stretta osservanza del culto rituale, specie se ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] è in caratteri greci, sul secondo in lettere latine; si deduce così che l'artista era greco, al servizio però di commissionari romani. Il repertorio deriva dalle opere di scultura e pittura attica del IV sec. (si ricordi il perduto quadro di Parrasio ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...