Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] un gruppo di monumenti lapidei sepolcrali militari da Humac vicino Ljubuški (Bigeste) e uno da Doboj. A Humac i Romani avevano l'accampamento militare. Dai monumenti sepolcrali epigrafici veniamo a sapere che stazionavano a Humac nel I e II sec ...
Leggi Tutto
Tharros Antica città della Sardegna, posta fra l’odierno San Giovanni in Sinis e Capo San Marco. Il luogo era già caratterizzato da attivi insediamenti paleosardi quando, nell’8° sec. a.C. cominciò a essere [...] di un importante centro amministrativo e sede di prestigiose botteghe di maestri lapicidi e incisori. Occupata la Sardegna dai Romani nel 238 a.C., perse progressivamente importanza. I monumenti più importanti della città punica risalgono al 6°-5 ...
Leggi Tutto
CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] redigerne una era stato Ippia di Elide sullo scorcio del sec. V a. C., poi, in età ellenistica, Eratostene ed altri; in età romana Flegonte di Tralles (fino alla ol. 229 = 137 d. C.), Sesto Giulio Africano (sino alla ol. 249 = 217 d. C.: l'unica che ...
Leggi Tutto
LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] la scomparsa del regno pergameno e in virtù dell'atto testamentario compiuto da Attalo III nel 133 a. C. in favore dei Romani. L'occupazione definitiva della P. fu compiuta però solo tre decennî più tardi da Marco Antonio, quando questi, durante la ...
Leggi Tutto
CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] prima del 171 a. C. Infatti racconta Livio (xliii, 3, i ss.) che un notevole gruppo di ispanici, figli di soldati romani e di madri indigene, chiesero al Senato romano sia una regolazione del loro incerto status giuridico, sia una città nella quale ...
Leggi Tutto
FLORA (Flora)
A. de Franciscis
Divinità propria dell'ambiente italico e romano, della quale restano varie testimonianze sia epigrafiche che letterarie, mentre mancano sicure documentazioni iconografiche. [...] 63 a. C.) e forse anche su quelle di C. Clodio Vestale (43 a. C). Ma i varî tentativi di identificare F. nelle statue romane che abbiamo sono o ipotetici o arbitrari.
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, I, c. 1483 ss.; U. Pestalozza, in Diz., III, p. 161 ...
Leggi Tutto
CORNELIO GALLO (Cornelius Gallus)
G. Sena Chiesa
Importante e colto uomo politico romano, nato a Forum Iulii nel 69 a. C.; collaboratore di Ottaviano dal quale ottenne la prefettura dell'Egitto. Caduto [...] versi d'amore di gusto alessandrino e fu molto stimato nel suo tempo.
Di lui, come della maggior parte dei poeti romani, non sono conosciuti ritratti sicuri. L'uso della preziosa pietra di gusto egiziano e la sicura datazione stilistica agli ultimi ...
Leggi Tutto
MENODOROS (Μηνόδωρος)
G. A. Mansuelli
1°. - Scultore greco, figlio di Phainandros, di Mallo, attivo al principio del V sec. a. C. Sue firme si sono trovate in testi epigrafici di Delo, una base di una [...] di Medeios del Pireo (97-96 a. C.), un'altra press'a poco degli stessi anni di un anàthema di cittadini romani nel tempio delle divinità straniere a Serapide, Iside, Anubis e Arpocrate. Il Lippold indica come estremi dell'attività dell'artista il ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] X. Barbier de Montault, La cathédrale d'Anagni, Paris 1858.
R. Ambrosi-De Magistris, Lo Statuto di Anagni, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 3, 1880, pp. 333-374.
id., Un inventario dei beni del Comune di Anagni nel XIV secolo, ivi, 7 ...
Leggi Tutto
EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] Erode Agrippa I. Giuseppe ricorda un successore dallo stesso nome, vassallo dei Romani, imparentato, così come il successore Azizos, con Agrippa. Sotto Domiziano E. divenne romana. Fu patria di Giulia Domna, Mamea, Eliogabalo e Severo Alessandro. La ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...